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Sporting: i primi undici di João Pereira

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Tra Nazionali e Champions c'è una partita ad eliminazione diretta (con Amarante, in Coppa del Portogallo). Un po' di gestione ma senza correre rischi

Ora, i primi undici ufficiali di João Pereira come allenatore dello Sporting, dopo la vittoria per 5-2 contro l'UD Leiria, sabato, in una partita di allenamento svoltasi all'Accademia. Un undici sicuramente diverso da quello che inizierà martedì con l'Arsenal, è questo quello che mostrerà il leone con il timbro dell'allenatore che sostituisce Ruben Amorim. Poiché molti Leoni erano presenti alle selezioni, poiché la partita è con una squadra della Lega 3 e la Champions League è alle porte, l'esercizio di nominare la prima squadra della nuova era Leone è complicato. Ci sarà la gestione, ma c’è una partita da vincere…

Sul gol non ci sono dubbi, il Mondiale è il campo di Kovacevic e Franco Israel è arrivato tardi dalla squadra uruguaiana. Nel trio difensivo davanti al portiere bosniaco, João Pereira utilizzerà probabilmente gli stessi testati con l'UD Leiria: St. Juste, Gonçalo Inácio e Matheus Reis — Eduardo Quaresma era nell'Under 21 ma senza minuti; Zeno Debast si è infortunato per il Belgio; Ousmane Diomande ha viaggiato dopo essere stato al servizio della Costa d'Avorio.

Nel centrocampo a quattro, l'ala destra sarà affidata a Geovany Quenda, che ha giocato nell'Under 21 ma è stato convocato in Squadra A per la partita contro la Croazia e ha visto il tecnico non concedergli nemmeno un minuto per la sua prestazione. debutto. A sinistra, senza Nuno Santos, infortunato da tempo, e con Maxi Araújo arrivato in ritardo dall'Uruguay, Fresneda è un'ipotesi, come sperimentato nell'amichevole di sabato e come sperimentato da Amorim in Coppa di Lega, con il Nacional, prima della partenza per Manchester Unito. Nel mezzo, la creatività di Bragança e il dubbio se Hjulmand, che ha giocato 120' per la Danimarca, potrà prendere il suo posto, o se riposerà – e qui, poiché Morita era al servizio del Giappone con lunghi viaggi, potrebbe apparire, sorpresa, un giovane come Henrique Arreiol, 19enne numero 6 della squadra B.

In attacco, Gyokeres è sempre disponibile a continuare a segnare e ora è alla ricerca di un numero record di gol in un anno solare. Ma quando arrivano l'Arsenal e poi il Santa Clara in campionato, la prudenza invita al riposo, soprattutto dopo 180 minuti per la Svezia e con altri cinque (!) gol segnati. Ecco perché Conrad Harder cerca l'undici. A destra con Marcus Edwards, in questa stagione con sole sette partite (143'), a sinistra potrebbe esserci Trincão, che con la maglia del Portogallo ha giocato appena sei minuti contro la Polonia.

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