Un gioiello, “Via Vitae” dell'orafo parigino Joseph Chaumet, stimato in diversi milioni di euro, è stato rubato giovedì 21 novembre durante un attacco armato in un museo d'arte sacra nella Saône-et-Loire. L'opera è classificata come tesoro nazionale dal Ministero della Cultura ed è stimata in diversi milioni di euro.
Una rapina ovviamente altamente pianificata e un tesoro nazionale danneggiato e allo stato brado. Un gioiello stimato in diversi milioni di euro è stato rubato giovedì 21 novembre nel corso di un attacco armato in un museo d'arte sacra a Paray-le-Monial (Saône-et-Loire). I criminali sequestrati Il modo di vivere (1904) dell'orafo parigino Joseph Chaumet, opera classificata tesoro nazionale dal Ministero della Cultura. Si stima tra i 5 e i 7 milioni di euro, secondo Jean-Marc Nesme, sindaco della città, che deplora “una grande perdita per Paray-le-Monial e per il patrimonio nazionale”.
I rapinatori sono arrivati in moto verso le 16 al museo Hiéron e tre di loro sono entrati, con il casco, nello spazio aperto al pubblico, il quarto vigilava all'esterno, ha spiegato il sindaco, confermando le informazioni provenienti da Giornale della Saône-et-Loire. Dopo aver sparato, si sono diretti verso il pezzo forte del museo, un'opera imponente composta da 138 figure, statuette d'oro e d'avorio, che ripercorre la vita di Gesù attraverso nove scene. Si svolgono su una montagna di marmo alta 2 metri, circondata da alabastro che rappresenta le onde. Il tutto è sormontato da due figure allegoriche femminili che reggono un'ostia tempestata di diamanti e rubini.
Chiodi sulla strada per ritardare la polizia
I ladri hanno rubato le sue statuette criselefantine, nonché le decorazioni di smeraldi, dopo aver segato con una motosega le finestre blindate che proteggevano l'opera alta quasi tre metri. Hanno anche segato parte della base in marmo. I rapinatori sono fuggiti in moto, lanciando chiodi sulla strada, neutralizzando così due veicoli della gendarmeria che erano alle loro calcagna, segno che l'operazione era preparata, ha detto la gendarmeria.
Al momento della rapina al piano terra del museo erano presenti una ventina di visitatori, così come adesso il personale “traumatizzato», riferisce il sindaco. Sono riusciti a scappare e alcuni si sono rifugiati in una casa vicina. Il Musée du Hieron è uno dei più antichi musei francesi d'arte sacra. Era già stato vittima di un furto con scasso nel 2017, in cui furono rubate due corone Romay dell'orafo Paul Brunet, nonché di un tentativo di furto con scasso nel settembre 2022.
Già un museo derubato questa settimana, a Parigi
Mercoledì un altro museo è stato oggetto di un attacco armato, questa volta a Parigi. Quattro rapinatori sono entrati nel museo di Cognacq-Jay, alla presenza dei visitatori, per impossessarsi di cinque scatole da collezione e tabacchiere, rompendo con asce e mazze da baseball la teca che le conteneva. Gli oggetti rubati erano stati prestati al museo per la mostra “Luxury in Pocket”. Attualmente si sta valutando il danno.
Due delle opere rubate dal museo Cognacq-Jay appartengono al museo del Louvre. “Considerato il valore storico e la preziosità di questi pezzi”il Louvre ha spiegato che lo desiderava “facilitare la rapida identificazione di queste due opere d’arte nell’ambito delle indagini in corso al fine, in particolare, di renderne difficile l’occultamento”.
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