Umidità all'88%, rospi assordanti e domande degne dello spettacolo “100% logica”, ma senza il simpatico Cyril Féraud. Queste erano le deliziose condizioni del test di cultura generale a cui si sono svolte giovedì sera le candidate alle elezioni di Miss Francia 2025.
“È più facile quest’anno.” Appena arrivata in Costa d'Avorio, l'organizzazione vuole essere rassicurante. Questo perché il trauma della prova di cultura generale dell'anno scorso è ancora vivo… Giovedì, mentre proseguivano il loro percorso preparatorio per l'elezione di Miss Francia 2025, i trenta candidati hanno preso parte alla terrificante prova di cultura generale. Anche i giornalisti hanno potuto sostenere il test alle stesse condizioni delle Miss.
L'appuntamento è stato fissato a fine giornata nel ristorante all'aperto del Sofitel di Abidjan, dove alloggia la delegazione di Miss Francia. Dopo una giornata intensa tra servizi fotografici, lezioni di passerella con Maëva Coucke e workshop di perizoma in un caldo umido e soffocante, alle 20:00 bisogna sedersi al lettino degli esami. Il dubbio allora prende il sopravvento sulla curiosità e sul canto dei rumorosi rospi che vivono nel giardino dell'albergo. E se la mia dignità giornalistica venisse colpita? Vedendo le signorine piuttosto serene di fronte alle avversità, ci diciamo che non è il caso di tirarsi indietro.
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Prendendo posto accanto a loro, i candidati dicono: “Ci vediamo all’uscita per il debriefing, buona fortuna!” »95% gentilezza, 5% presa in giro. È un gioco leale, per tutti quegli anni in cui i giornalisti li aspettavano all'uscita per osservare i naufragi. Veniamo accolti in questo ristorante trasformato in un'aula scolastica da una Bic nera e tre fogli: il primo intitolato “Matematica e logica – 10 domande – 10 punti”, poi “Test di cultura generale” e “Dettato in 6 punti”. Un menù che, stranamente, stuzzica solo moderatamente l'appetito.
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La logica, ovvero la prova nella prova
L'orologio collegato mostra una frequenza cardiaca anormalmente alta, quando Frédéric Gilbert, il presidente della Miss France Society, lancia le ostilità. “Primo passo, dettatura, poi un quiz di dieci domande a tempo e infine, cultura g, hai un'ora. » Un sorso d'acqua dopo, Cindy Fabre, direttrice del concorso nazionale, inizia il dettato intitolato “Le Bal des mots” (creato appositamente per questa prova da Sonia Salhi, alla quale dobbiamo il “Dettato per tutti”). Dalla prima frase ci imbattiamo in una parola: “È nella terra di Éburnie [autre nom donné à la Côte d’Ivoire, NDLR] che le nostre reginette di bellezza si sono date appuntamento. » C'è chi aveva rivisto la storia del Paese che ha ospitato questo viaggio, e io, che ho pensato di seguire la prova da semplice osservatore…
Poi è il momento del test di logica. “La risposta spesso è proprio davanti a te. Fate buon uso della bozza che vi viene fornita», raccomanda Eve Gilles, Miss Francia 2024 e appassionata di matematica. Ci sono i fan di Cyril Féraud e del suo programma “100% Logic” che sono impazienti, e io che pensavo che lanciarmi in una carriera giornalistica dove regnano le lettere mi avrebbe risparmiato questo tipo di sofferenza.
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Dal canto loro, le Miss restano concentrate e attendono l'inizio della prima domanda, davanti alle telecamere spiando la minima smorfia. “In trenta secondi: qual è il risultato dell’operazione qui sotto? 458 diviso 4. » Alcuni mettono giù la penna dopo 22 secondi, ed io, a 31 secondi, mi chiedo ancora se dovrei fare l'operazione: so ancora come si fa? – o trovare la piroetta logica che dovrebbe essere davanti ai miei occhi.
10 partite e 80 punti da vincere in 1h30
Dopo qualche casella, domino e automobile, si attacca la parte più importante: il test di cultura generale, che inizia con dieci domande sulle novità degli ultimi mesi. “Quante medaglie ha vinto la Francia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024? »Ops, il buco, sto armeggiando. 75? No, 64 anni. “In quale Paese si è svolta la 29esima COP? » Ma chi sa scrivere comunque l'Azerbaigian… “Chi è il personaggio più seguito su Instagram con più di 642 milioni di iscritti? » Taylor Swift o Ronaldo? Bingo, il calciatore.
La parte “Arte e cultura” in 9 domande e 9 punti strizza l’occhio alla filmografia del compianto Michel Blanc e all’abito di Paco Rabanne di François Hardy. Sorridiamo leggendo le proposte all'interrogazione sui nomi dei tre moschettieri di Dumas. “Athos, Porthos e Aragona? » Surreale sì. Marie-Josée Pérec, Charles Leclerc e Rafael Nadal sono al centro dell'attenzione nella sezione sportiva, davanti a 8 nuove domande sulla lingua francese. C'è l'eufemismo, il vuoto, un'effemeride (o una?) e un ippopotamo. No, non è un “Kamoulox”.
Alcuni si stanno rimettendo in pari con le questioni relative alla storia del concorso Miss France, mentre altri hanno dimenticato il nome di Laure Belleville (la primissima incoronata), o quello della regione di maggior successo (Île-de-France, e non Nord-Est). Passo di Calais). Restano 13 punti da segnare tra storia e geografia, prima di lanciarsi in un breve saggio in inglese: “Se diventerai Miss Francia, che donna impegnata sarai? » Se fatico a rispondere allo scritto, da solo davanti alla mia copia, non riesco nemmeno a immaginare di farlo sul palco in abito da principessa, di fronte a Jean-Pierre Foucault, come fanno i candidati quando arriva il momento delle domande di spettatori…
I candidati intorno a me hanno appena posato la penna quando arriva il momento di consegnare i documenti. Consegno il mio a Eve Gilles, pronta a fare il correttore di bozze con Cindy Fabre. Non sorprende che Miss Francia 2024 si avventi sul mio foglio di “matematica e logica” e inizi, senza troppi giudizi, a spiegarmi perché ho sbagliato (quasi ovunque). Fortunatamente, l'onore è al sicuro su dettatura e cultura generale, arrivando senza troppe clamori al punteggio di 12,5. La sensazione è quindi questa: tiepidezza, senza bisogno di ritagliare la tessera stampa, ma nemmeno di tornare in pompa magna.
È stupido, ma sotto pressione ho avuto problemi con l'ortografia di “ippopotamo”.
Anche Miss Guyana non ha brillato nel test di logica, essendo stata brusca nel suo pensiero a causa dei tempi molto brevi. A destabilizzarla anche i nomi dei tre moschettieri: “Ci ho dedicato molto tempo, non sapevo se fossero Aragon, Aramis… aspetto di controllare sul cellulare le risposte alle domande che mi hanno posto” mi ha sollevato dei dubbi. » La signorina Linguadoca è soddisfatta della sua parte logica: “è andata piuttosto bene, anche se mi aspettavo che fosse un disastro. Ma quello che per me rappresentava un problema era l’inglese. Mia madre può anche essere un'assistente di volo e parlare correntemente l'inglese, ma io no (ride). »
Miss Île-de-France è riuscita invece a guadagnare punti “grazie all'inglese e alla dettatura”: “E ci siamo imbattuti in domande che ci aspettavamo di cultura generale, sulle Olimpiadi, sulla Costa d'Avorio, sul Futuroscope [où se tiendra l’élection le 14 décembre, NDLR]… Avevo rivisto bene la notizia.” È fiduciosa anche la sua amica signorina Nord-Pas-de-Calais, che ha superato un test simile durante le sue elezioni regionali il mese scorso. “Avevo già rivisto bene la notizia. D'altronde è stupido, ma sotto pressione ho faticato con l'ortografia di “ippopotamo”… Lungi da me il sogghigno, quando mi viene in mente il mio pietoso tentativo di fare una divisione, venti minuti prima. Il test di Miss cultura generale, ovvero la lezione più efficace di umiltà.
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