“Dovrebbe venire il Papa” in Corsica il 15 dicembre, ma “ci sono alcuni aggiustamenti amministrativi e diplomatici” prima della conferma ufficiale di questa visita, annunciata giovedì 21 novembre nel corso di una conferenza stampa il cardinale François-Xavier Bustillo, vescovo di Ajaccio.
Per quanto riguarda il Vaticano, non è stata ancora annunciata alcuna visita ufficiale.
«Posso dirvi che il progetto c'è, dovrebbe venire il papa»ha insistito monsignor Bustillo, nel corso di una conferenza stampa nel cortile del vescovado. Non c'è “nessun ostacolo alla venuta del Papa, ma dobbiamo rispettare la volontà del Vaticano, la volontà della Presidenza della Repubblica affinché ciò avvenga. È questione di ore.”ha continuato.
La necessità di un accordo da parte del presidente
Alla domanda sulla natura di questi “aggiustamenti diplomatici”il cardinale ha risposto che era necessario “un accordo tra l’Eliseo e il Vaticano. Il Papa non può venire in un Paese se non c’è l’accordo, se non c’è l’accordo con il Presidente della Repubblica”.
Ha comunque presentato il manifesto ufficiale di questa visita, blu turchese e blu indaco, manifesto intitolato in lingua corsa “Papa Francesco in Corsica”con la menzione della data del 15 dicembre 2024. Questa visita avrà luogo in occasione di un convegno sulla religiosità nel Mediterraneo previsto sabato 14 dicembre e domenica 15 dicembre ad Ajaccio.
Ha inoltre presentato il sito ufficiale, www.lepapeencorse.corsica, dove verranno comunicati tutti i dettagli e dove “tutti i corsi avranno l’opportunità di contribuire”.
“Il Papa non verrà a prendermi. Non verrà a prendere il vescovo. Non verrà per il cardinale. Viene per la Corsica e per i Corsi”ha insistito.
Per ora, “Posso dirvi che abbiamo bisogno di volontari, perché il tempo passa velocemente. È tra tre settimane”ha aggiunto assicurando il cardinale “contate sulla generosità della Corsica” : “l’evento è storico, servono mezzi straordinari”ha indicato.
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