Quando gli Atlanta Hawks hanno perso le partite di basket quest'anno, di solito puoi indicare un singolo quarto come motivo. Sono stati superati 38-17 nel terzo quarto nella sconfitta contro i Blazers domenica, hanno segnato solo 15 punti nel 4° quarto nella sconfitta contro Chicago e stasera contro la squadra numero 1 della Western Conference, Atlanta è stata superata 41 -22 nel primo quarto. Golden State ha superato Atlanta solo 79-75 per il resto, ma il danno era già fatto. L'attacco di Atlanta è stato inesistente per tutta la notte e Golden State ha ottenuto una vittoria per 120-97 sugli Hawks.
Per gran parte della partita, sorprendentemente, la difesa degli Hawks non è stata il problema. Golden State è stato rovente da tre nel primo quarto, ma ha concluso la partita tirando con il 47% dal campo e il 35% da tre. Ci sono state molte partite in cui gli Hawks hanno permesso ai loro avversari di fare una grande sparatoria notturna, ma questa non era una di quelle notti.
L'attacco dell'Atlanta non è riuscito a trovare il suo ritmo per tutta la notte. Gli Hawks hanno tirato con il 33% dal campo e il 26% da tre ed è difficile indicare buone prestazioni da parte di qualcuno stasera.
Trae Young ha ancora problemi a tirare la palla, andando 4-12 dal campo e 1-6 da tre. Lui e Jalen Johnson hanno entrambi avuto un doppio doppio e non sono stati i problemi maggiori. Una delle maggiori preoccupazioni di Atlanta quest'anno erano le riprese e la spaziatura e avrebbero avuto bisogno sia di Bogdan Bogdanovic che di De'Andre Hunter per aiutarli. Bogdanovic ha avuto una serata davvero dura, tirando 2-14 dal campo e 1-7 da tre. Hunter, che è stato davvero bravo in questa stagione, ha tirato 3-12 e 0-6 da tre. Atlanta era stata 4-0 con Hunter a disposizione e aveva segnato 22 punti in tre delle sue quattro partite quest'anno, ma stasera è stata dura. Atlanta non è riuscita a trovare offesa da nessuna parte, sia dai titolari che dalla panchina, e stasera gli è costato qualcosa contro una delle squadre d'élite della NBA. Stasera gli Hawks hanno avuto 21 rimbalzi offensivi rispetto ai sette di Golden State e ancora non sono riusciti a farli valere.
Golden State stasera è stato d'élite in difesa e ha fatto quanto basta in attacco dopo un primo quarto esplosivo. Hanno tirato il 47% da terra e il 35% da tre nel gioco e Andrew Wiggins ha aperto la strada con 27 punti. Steph Curry ha segnato 23 punti sul 4-6 tirando da tre.
La prossima partita per gli Hawks è una grande partita a Chicago nella Coppa NBA. Gli Hawks sono l'ultima squadra imbattuta nel Gruppo C Est e con una vittoria raggiungerebbero il 3-0. Questa sconfitta li porta a 7-9 e la partita contro i Bulls è l'ultima del loro attuale viaggio.
Ricapitoliamo la partita di stasera.
Gli Hawks hanno continuato con la stessa formazione titolare. Trae Young, Dyson Daniels, Zaccharie Risacher, Jalen Johnson e Clint Capela.
I titolari di Golden State sono stati Steph Curry, Lindy Waters III, Andrew Wiggins, Draymond Green e Trayce Jackson-Davis.
I primi cinque minuti di gioco sono andati benissimo per gli Hawks. Erano sotto 16-15, ma erano 3-6 su tre e stavano al passo con i Warriors.
Il resto del primo tempo è stato brutto.
Golden State avrebbe continuato con un parziale di 13-2 portandosi in vantaggio per 29-17 e questo era solo un presagio di quello che sarebbe successo per gli Hawks. Non potevano comprare un canestro e Golden State stava centrando tre aperti. I Warriors sono senza dubbio la squadra più profonda della NBA e la loro panchina era di gran lunga superiore a quella di Atlanta nel primo tempo. I Golden State hanno allungato il loro vantaggio sul 41-22 dopo il primo quarto e gli Hawks erano già in grossi guai dopo solo un quarto di gioco.
La difesa è stata pessima nel primo quarto, ma il problema principale è stato l'attacco. Gli Hawks hanno tirato il 35% dal campo e il 29% da tre. Golden State invece era al 60% dal campo e al 46% da tre. La panchina dei Warriors ha superato quella degli Hawks per 19-3. È stato un primo quarto davvero difficile per Bogdan Bogdanovic, Onyeka Okongwu, De'Andre Hunter e Kobe Bufkin.
La difesa degli Hawks nel secondo quarto è stata molto migliore e ci sono stati momenti in cui sembrava che Atlanta potesse chiudere in vantaggio. Sono arrivati a 16 con 5:59 rimasti nel tempo, ma Golden State ha chiuso il tempo con un parziale di 12-3. La difesa ha tenuto Golden State sul 2-13 tirando da tre nel secondo quarto, ma l'attacco è stato terribile. Atlanta ha tirato con il 28% dal campo e il 22% da tre nel secondo quarto e nonostante abbia avuto qualche allungamento per stringere il vantaggio, Golden State era in vantaggio per 67-42 a metà tempo.
Atlanta ha tirato con il 30% dal campo nel primo tempo e il 26% da tre. L'unico punto positivo è stato Jalen Johnson, che ha segnato 10 punti e sei rimbalzi.
Golden State ha tirato con il 48% dal campo, ma solo con il 31% da tre. La panchina dei Warriors ha superato gli Hawks per 28-10 nel primo tempo. Bogdan Bogdanovic in particolare ha avuto un pessimo tempo di tiro, partendo 1-7 dal campo.
Anche i problemi con la sparatoria per Trae Young sono continuati. Young ha faticato a tirare la palla finora quest'anno ed è stato 1-6 nel primo tempo, segnando solo tre punti.
Il terzo quarto è stato il migliore della serata per gli Hawks. Hanno superato i Warriors 33-23 e sembrava che potessero farcela. A 2:38 dalla fine del quarto, gli Hawks avevano tagliato il vantaggio a 12 e avevano lo slancio. Il problema era che ogni volta che gli Hawks sembravano avere slancio, i Warriors lo fermavano. Golden State era in vantaggio per 90-75 al quarto posto. Atlanta ha mantenuto il Golden State al 29% da tre nel terzo quarto e Young ha guidato l'attacco (che era ancora in difficoltà) con sette punti e cinque assist.
Atlanta non ha mai fatto una corsa seria nel quarto trimestre. La difesa li ha trattenuti per un certo periodo, ma l'attacco è stato comunque terribile. Atlanta ha perso la partita per 23 punti e ora va a Chicago 7-9.
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