Realizzata in collaborazione con Basile Monnot, regista di “Kaizen”, e il disegnatore Charles Compain, l'opera di 212 pagine, le cui prime tavole sono apparse discretamente all'inizio del documentario, racconta la storia di un giovane uomo dal potere percepire l'aura e le intenzioni delle persone che lo circondano. Inoxtag, il cui vero nome è Inès Benazzouz, è diventato noto su YouTube, dove pubblica contenuti sui videogiochi dal 2015.
“Un clic”
L'uscita a metà settembre del documentario che ripercorre la sua ascesa alla vetta più alta del mondo è stata un successo strepitoso: più di 38 milioni di visualizzazioni su YouTube, 340.000 spettatori nelle sale durante un'unica proiezione e trasmesso su TF1. Grande fan dei manga – non si toglie mai il suo cappello di paglia preferito in onore di Rufy, eroe di “One Piece” – Inoxtag decide di fare il grande passo nel febbraio 2023 quando incontra il suo designer.
“All'epoca ero un ingegnere aziendale ma avevo già l'ambizione di diventare un mangaka”, ricorda Charles Compain, 29 anni, che ha scritto il suo primo manga. Approfittando della visita della star di Internet (20 milioni di abbonati sui social network) al Salone dell'Agricoltura, gli offre i suoi servizi consegnandogli uno dei suoi schizzi. “Molte persone mi chiedono di lavorare con loro”, afferma Inoxtag. “Ma quando ho incontrato Charles, ho avuto questo clic. Ci ho pensato tutta la notte. Il giorno dopo l’ho chiamato e gli ho detto: lascia il tuo lavoro e vieni a lavorare con noi”. Sorride: “Seguire l’istinto è importante”.
“Sogno” di una versione animata
Per sostenerlo, lo YouTuber affiliato al gruppo Webedia ha chiamato Tony Valente, l'autore di “Radiant”, manga francese venduto oltre un milione di copie e l'unico ad aver avuto gli onori di un adattamento in serie animata in Giappone. Un destino che fa brillare gli occhi del giovane, che “sogna” di vedere un giorno una versione animata del suo libro. Ha prodotto anche un trailer prodotto dal Toro Animation Studio, fondato per l'occasione da due francesi, Julien Cortey e Dorian Coulon, che hanno lavorato a diverse serie giapponesi.
Ma Inoxtag non è il primo creatore di contenuti francese a tentare l'avventura manga. Dal 2016, Kevin Tran (5,6 milioni di abbonati su YouTube) ha venduto più di 1,5 milioni di copie dei sei volumi di “Ki & Hi” con Michel Lafon, che pubblica anche “Instinct”. “Inoxtag è stata in grado di unire e fidelizzare la sua comunità. Il suo potere comunicativo è straordinario”, spiega l'editore che collabora regolarmente con Webedia.
Inoxtag: perché il documentario “Kaïzen” è già un fenomeno?
Il giovane creatore di contenuti Inoxtag raggiunge l'apice con il suo documentario “Kaïzen”, trasmesso nei cinema, su YouTube e presto su TF1, che racconta la sua scalata all'Everest. Una mania che abbatte i confini generazionali, ma apre anche nuovi orizzonti al mondo dell’influencer. Decifrazione
“Ripresa politica”
A due mesi dall'uscita di “Kaizen”, in cui auspicava l'allontanamento dagli schermi, cosa resta dei buoni propositi dello YouTuber? “È difficile cambiare all’improvviso”, ammette. “E cerco sempre di avere quella vocina dentro di me che mi dice: non dimenticare quello che hai passato”. Si concede “pause” di più giorni e prepara una nuova salita. Sebbene affermi di aver imparato dalle critiche, in particolare da parte di alcuni alpinisti che denunciano l’overtourism e le sue questioni ecologiche, Inoxtag è infastidito dalla “ripresa politica” a cui potrebbe essere stato soggetto.
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