Questa è la storia di Claire e Jeanne Vallois, due sorelle gemelle identiche e inseparabili. Le due giovani donne, che si assomigliano esattamente, condividono anche un dono per il pianoforte. Ma mentre raggiungono il livello più alto e si avviano verso carriere da solisti, i due artisti scatenano una malattia genetica che comprometterà il loro futuro. Ecco il tono di Prodigiosoun film di Valentin e Frédéric Potier, che uscirà nelle sale il 20 novembre. Indossato da Camille Razat (Camille nella serie Netflix Emily a Parigi) e Mélanie Robert (Manon in Un sole così grande) nel ruolo delle due sorelle, si ispira ad una storia vera.
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Audrey e Diane Pleynet, due pianiste di talento
Il destino delle sorelle Vallois è quello di Diane e Audrey Pleynet, due gemelle prodigio della tastiera. Allievate inizialmente dal padre, le sorelle hanno studiato al conservatorio di Strasburgo prima di ricevere numerosi premi, a testimonianza della loro eccellenza al pianoforte. Si unirono poi alla prestigiosa scuola di musica di Karlsruhe, in Germania, dove perfezionarono le loro capacità e continuarono a farsi notare per il loro talento. Ma colpite da una malattia orfana che impedisce il corretto funzionamento delle loro mani, le sorelle Pleynet devono piangere la carriera di duettista che avevano immaginato e adattarsi. Poi immaginano” una tecnica pianistica personale e un repertorio adattato, che consenta loro di superare il proprio handicap », come dettagliato sul loro sito web professionale.
Le sorelle Pleynet credono di essere riuscite a superare il loro handicap grazie al fatto di essere gemelle.
Determinati e uniti, i gemelli sono riusciti a lanciare la loro carriera professionale: si sono esibiti più volte per Telethon, hanno preso parte a festival, sono stati in tournée con l'orchestra, hanno eseguito proprie composizioni… Hanno anche tenuto un recital a Tokyo, dove suonano davanti ad una sala gremita. “ Senza questa complicità che ci unisce non saremmo mai riusciti a trovare la forza, a portare dentro di noi questa energia per superare le difficoltà. Se non fossimo stati gemelli, penso che ad un certo punto ci saremmo arresi.”aveva analizzato Audrey Plenet nel documentario di Nils Tavernier Il mistero dei gemelli nel 2009.
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