Dakar, 20 nov (APS) – Le elezioni legislative, i cui risultati ufficiali dovranno essere proclamati dalla Commissione nazionale per il censimento dei voti, sono ancora in prima pagina sui quotidiani pervenuti mercoledì all’Agenzia di stampa senegalese (APS).
“I dipartimenti esprimono il loro verdetto”, sottolinea Sud Quotidien. ”A quasi quarantotto ore dalla chiusura dei seggi elettorali, i risultati ufficiosi emersi dalle urne, in occasione delle elezioni legislative anticipate, sono stati confermati dalle varie commissioni dipartimentali di censimento dei voti. La lista Pastef, che le tendenze forti hanno dato largamente vincitrice alle elezioni, ha finito per imporsi in quasi tutti i dipartimenti del Senegal, con la notevole eccezione di quelli di Matam, Kanel, Gossas e Podor”, scrive Sud, precisando che È ha A partire da mercoledì, la Commissione nazionale per il censimento dei voti, presieduta dal magistrato Abdoulaye Ba della Corte d’appello di Dakar, inizierà questo lavoro.
In attesa dei risultati ufficiali delle elezioni legislative, Vox Populi fornisce i dettagli della lista provvisoria dei 165 deputati eletti. Il giornale cita, tra gli altri, Macky Sall, l’ex presidente della Repubblica, il primo ministro Ousmane Sonko, il suo predecessore Amadou Ba, l’ex presidente dell’Assemblea nazionale, Amadou Mame Diop.
Commentando i risultati di queste elezioni, Le Témoin rileva che Pastef ”schiaccia la concorrenza” a Dakar con 222.231 voti contro i 92.000 della coalizione Samm sa Kaddu e i 9.288 di Takku Wallu.
L’Observateur spiega la “strategia di pagamento” di Pastef. ”È con organizzazione e metodo che il partito Pastef/Les Patriotes è riuscito a “seppellire” i partiti politici classici, le loro ideologie e ad affermarsi come il nuovo padrone del gioco politico senegalese. Ciò grazie al carisma politico del suo leader, Ousmane Sonko, che ha venduto il suo +Progetto+ ai senegalesi, nota L’Obs.
Analizzando il fallimento dell’opposizione, EnQuête sottolinea che “le elezioni legislative del 17 novembre 2024 in Senegal hanno rivelato profonde spaccature all’interno delle coalizioni di opposizione che, nonostante i loro sforzi per unirsi, non sono riuscite a convincere un elettorato in cerca di cambiamento. L’intercoalizione composta da Takku Wallu Senegal, Jamm ak Njariñ e Sàmm sa Kaddu si è trovata ad affrontare significativi conflitti interni che ne hanno ostacolato l’efficacia e la coesione.
L’As è interessato al caso di Amadou Ba, capo nazionale della coalizione Jamm ak Njérign. Perde il suo status di leader dell’opposizione, scrive il quotidiano, che scrive: ”Dal 34% nelle elezioni presidenziali del marzo 2024, il punteggio di Amadou Ba è sceso nelle elezioni legislative. Da leader dell’opposizione, l’ex primo ministro è relegato a terza forza nell’Assemblea nazionale dietro la coalizione Takku-Wallu guidata dal suo ex benefattore, Macky Sall.
“Il bilancio, un nuovo progetto”, titola Le Quotidien. Per il quotidiano, ”conosciuti i risultati delle elezioni legislative di domenica 17 novembre, alle nuove autorità non resta che mettersi al lavoro. E l’Assemblea è pienamente coinvolta negli orientamenti politici che la nuova maggioranza promuoverà per il Paese. Ciò che rende le cose facili, in un certo senso, è che il Paese sta aspettando un bilancio.
Nello sport, Le Soleil sottolinea la vittoria del Senegal sul Burundi martedì, con il punteggio di 2-0, nelle qualificazioni alla CAN. ”I Lions chiudono col botto”, titola il giornale.
OID
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