Un piccolo calo di produzione ma una “bella freschezza al palato”, dopo un anno in cui i viticoltori hanno dovuto sopportare un clima piovoso: giovedì il Beaujolais Nouveau arriva in tutto il mondo.
“Raramente un'annata ha richiesto tanta attenzione da parte dei viticoltori, durante tutto l'anno”, sottolinea Jean-Marc Lafont, presidente dell'associazione intersindacale Inter Beaujolais, a proposito dell'annata 2024, citata in un comunicato stampa.
I produttori hanno dovuto affrontare episodi di forti piogge, anche se il Beaujolais, situato nel nord del dipartimento del Rodano e in alcuni comuni della Saône-et-Loire, non è stato il vigneto più colpito dal maltempo.
“Le apprensioni per l'avvicinarsi del processo di vinificazione sono state rafforzate quest'anno dall'estenuante campagna vinicola e dall'eterogeneità degli appezzamenti”, aggiunge Bertrand Chatelet, direttore del Sicarex Beaujolais, un istituto di ricerca viticola ed enologica.
Nonostante un previsto leggero calo produttivo per l'annata 2024 – l'Inter Beaujolais conta attualmente su una produzione di 14 milioni di bottiglie, contro le 15,6 milioni dell'annata 2023 – i primi assaggi sono rassicuranti.
“Con una lenta fine della maturazione, le scelte della data di raccolta, cruciali per la qualità, hanno potuto finalmente essere comprese con serenità. I primi succhi sprigionati sono rassicuranti in termini di espressione aromatica con un fruttato molto presente e una bella freschezza in bocca” , assicura Bertrand Chatelet.
Secondo l'esperto, la nuova annata “produrrà Gamay freschi e leggeri, in linea con le aspettative dei consumatori”. Il Gamay noir a succo bianco è il vitigno emblematico del Beaujolais.
“I primi succhi hanno frutti molto belli e una grande freschezza”, riferisce il signor Lafont.
La produzione 2023 di Beaujolais nouveau ha rappresentato circa il 30% della commercializzazione totale del vigneto Beaujolais, il resto è costituito da Beaujolais e Beaujolais Villages de garde nonché dai 10 cru Beaujolais, secondo i dati dell'Inter Beaujolais.
Dal 1951, i produttori di Beaujolais a denominazione controllata beneficiano di una data di commercializzazione anticipata, in particolare a causa del processo di fabbricazione abbreviato del primeur.
Come ogni anno, il Beaujolais Nouveau sarà lanciato, a mezzanotte della notte tra mercoledì e giovedì, a Beaujeu (Rodano), capitale storica del vigneto, con la perforazione di una botte durante la tradizionale festa delle Sarmentelles.
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