EIn una partita noiosa, L’Argentina batte facilmente il debole Perù, che a malapena supera il centrocampo e resta in fondo alla fase di qualificazione al Mondiale 2026, dove le cose si fanno sempre più complicate. L’Argentina, invece, è sempre più vicina all’accesso matematico ai Mondiali del 2026.
E gran gol di Lautaro al 55′ su passaggio eccezionale di Messi Ha sbloccato una partita che fino a quel momento era stata piatta, con poche occasioni e poco gioco, anche se l’Argentina è stata sempre tremendamente superiore. Altra novità della partita è stato l’esordio in prima squadra di Giuliano Simeone, figlio del Cholo e giocatore dell’Atlético. Lo ha fatto da ala destra.
L’Argentina è arrivata con molte vittime (Lisandro Martínez, Germán Pezzella, Cuti Romero, Nahuel Molina e Nicolás Tagliafico) e alcune sorprese (Balerdi al centro della difesa, per esempio). Il Perù è arrivato con poche speranze storiche alla Bombonera: due vittorie e sette pareggi per il Perù nella storia dei gironi di qualificazione e quattro sconfitte di fila in trasferta in questa fase, con coach Fossati molto interrogato
L’Albiceleste, dal canto suo, si riprende con questa vittoria un discreto numero di vittorie consecutive, con una sola vittoria (Bolivia) nelle ultime quattro partite, dopo le sconfitte contro Colombia e Paraguay (2-1 e 2-1) e il pareggio contro il Venezuela.
Tranne il tiro contro il palo di Julián Alvarez al 21′, Il primo tempo è nettamente dominato dall’Albiceleste, ma con poche occasioni nette per i locali, che non fanno soffrire il veterano portiere gallese. Nella ripresa, l’Albiceleste prosegue il suo andamento, fino all’arrivo del gol salvezza di Lautaro.
Messi non ha avuto grandi occasioni, ma ha dato diversi passaggi magistrali, tra cui l’assistenza 1-0 in quella che è stata l’ultima partita ufficiale del 2024, essendo già eliminati con l’Inter Miami. Era la sua 191esima partita, con 112 gol segnati e 57 assist già con la sua Nazionale.
Alla fine, La partita si risolve con il gran gol a mezza forbice di Lautaro. che, tra l’altro, ha eguagliato Maradona nel numero di gol dell’Albiceleste (32), essendo già il quinto capocannoniere nella storia dell’Albiceleste.
L’Argentina, da parte sua, continua a guidare, con questa vittoria, il ranking FIFA, che guida da più di un anno e mezzo, davanti ora a Francia e Spagna.
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