Dopo la Germania quest’estate e la Francia a settembre, Wero – una contrazione di Noi In euro – ora lanciato ufficialmente anche nel nostro Paese. KBC ha preso il comando alla fine di luglio, Belfius (compresi Fintro e Hello Bank!, ndr) seguì alla fine di settembre. BNP Paribas Fortis è partito all’inizio di novembre e ora anche ING è salita sul carro.
Per l’intera zona euro
Il nuovo servizio di pagamento si presenta come il “portafoglio digitale sicuro ed efficiente per tutte le funzionalità di pagamento in tutta Europa”. Non è un lusso inutile, perché ogni Paese ha il proprio sistema: Payconiq di Bancontact da noi – lo usano 6,7 milioni di belgi –, ideale nei Paesi Bassi, PayLib in Francia e GiroPay in Germania. E ciascuna di queste app funziona principalmente nel proprio paese. Wero vuole cambiare la situazione. Funziona quasi allo stesso modo di Payconiq: il tuo numero di telefono è collegato al tuo conto bancario e puoi trasferire denaro tramite un codice QR.
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Sembra fantastico, ma non cancellate subito Payconiq dal vostro smartphone, perché per il momento non potete utilizzarlo ovunque e tanto meno effettuare con esso tutte le vostre operazioni di pagamento. Wero inizialmente supporta solo i “pagamenti P2P”, trasferimenti tra privati: familiari, amici, colleghi.
L’importo pagato appare sul conto del beneficiario entro 10 secondi, giorno e notte, anche quando la banca è chiusa. Wero funziona con bonifici “istantanei””
Nel corso del 2025 Wero dovrebbe essere in grado di effettuare pagamenti online anche all’interno della zona euro per servizi di e-commerce o in abbonamento come Streamz o Spotify (“P2Pro”). E dal 2026 i pagamenti saranno possibili anche alla cassa dei negozi fisici (“point-of-sale”) in un gran numero di paesi della zona euro. L’anno prossimo seguiranno i Paesi Bassi e il Lussemburgo. Insieme a Belgio, Francia e Germania, questi paesi rappresentano i due terzi di tutti i pagamenti digitali in Europa. (Leggi di più sotto la foto)
“Uno dei punti di forza di Wero è la sua facilità d’uso”, afferma Turkan Goktas, responsabile dei pagamenti marketing a Belfius. «Wero è già integrato nelle app mobili delle banche partecipanti. I clienti possono quindi beneficiare immediatamente dei tanti vantaggi e pagare o ricevere denaro in un’ampia area geografica, senza dover installare una nuova app.”
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Inoltre, l’importo pagato appare sul conto del beneficiario entro 10 secondi, giorno e notte, anche quando la banca è chiusa. Wero funziona con trasferimenti “istantanei”. (Continua a leggere sotto il video)
© Sfida
Payconiq scompare
Per il momento Payconiq e Wero continueranno a coesistere: così potrai continuare a scambiare denaro con amici e familiari utilizzando la tua app di pagamento di fiducia e pagare presso i commercianti scansionando un codice QR. Una volta integrato il servizio da parte delle banche belghe e terminata la fase di transizione, Payconiq sarà sostituita da Wero. La data esatta verrà comunicata nel corso del 2025. Usare Wero è gratuito; Non è noto quanto dovranno pagare i commercianti per offrire il servizio.
Wero nasce da un’idea di Iniziativa europea sui pagamenti (EPI), una partnership di 16 principali banche e sistemi di pagamento, ed è la risposta europea ai servizi di pagamento americani come PayPal, Apple Pay, Google Pay, Visa e Mastercard. Gode del sostegno della Commissione Europea e della Banca Centrale Europea (BCE).
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