Dopo le azioni realizzate questo lunedì dalla FNSEA e dai Giovani Agricoltori della Charente, tocca al Coordinamento Rurale prepararsi a esprimere la propria insoddisfazione. Il sindacato, che organizza martedì e mercoledì il suo congresso nazionale al Futuroscope di Poitiers, annuncia a partire da giovedì una serie di azioni volte a interrompere il flusso di beni alimentari nel dipartimento.
Blocchi mirati dei centri di approvvigionamento
Secondo La Charente Libre, tre siti strategici della Charente saranno al centro della mobilitazione: la base Intermarché a Roullet-Saint-Estèphe, quella di Lidl a Vars e la piattaforma Scachap di Leclerc a Ruffec. I membri del Coordinamento rurale della Charente riceveranno il sostegno dei loro colleghi di Vienne per coordinare questi blocchi. L'obiettivo? Fare impressione ed esercitare una maggiore pressione sui flussi di merci alimentari, un punto che il sindacato solleva apertamente.
Incontri previsti in tutto il dipartimento
Per convergere sui luoghi del blocco, sono previsti punti di raccolta in tutta la Charente. Fin dalle prime ore di giovedì mattina i manifestanti si uniranno per far sentire la loro voce in modo coordinato.
Pressione che si intensifica
Questo aumento della mobilitazione si inserisce in un contesto di rivalità tra il Coordinamento rurale e la FNSEA, il sindacato di maggioranza. Per il Coordinamento rurale non si tratta solo di esercitare pressioni sugli attori economici, ma anche di prendere posizione nei confronti degli altri rappresentanti del settore agricolo. Definendo questo approccio un “blocco dei trasporti alimentari”, il sindacato afferma di voler colpire duramente, mettendo al centro del dibattito la transizione agricola e la difesa dei suoi membri.
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