Un toccante documentario sul salvataggio di migliaia di vite
Il regista Bernard George, noto per le sue opere “The Shadow Fighters” e “The Kravchenko Affair”, ci porta nel cuore di un'operazione di salvataggio senza precedenti nel suo nuovo documentario “Operation APAGAN, Exfiltrating Kabul”. Prodotto da Fabienne Servan Schreiber e Fatma Tarhouni, questo film ripercorre gli eroici sforzi della Francia per evacuare i suoi connazionali e collaboratori dall'Afghanistan, mentre i talebani riprendono il controllo del paese.
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Una corsa contro il tempo in un Paese nel caos
Il 15 agosto 2021 Kabul cade nelle mani dei talebani. Migliaia di afgani, le cui vite sono minacciate dal nuovo regime, stanno correndo verso l'aeroporto internazionale, unica uscita dal Paese. Di fronte a questa situazione critica, la Francia lancia l’operazione APAGAN, un piano di evacuazione massiccio e urgente.
Il documentario mette in luce il duro lavoro di una squadra composta da diplomatici, agenti di polizia del RAID e forze speciali. Per 13 giorni e 13 notti, questi uomini e donne hanno lavorato instancabilmente per esfiltrare 2.834 persone, sottraendole al pericolo imminente rappresentato dai talebani.
Testimonianze inedite
Utilizzando filmati esclusivi forniti dall'esercito francese e resoconti di prima mano, il film offre uno sguardo intimo su questa pericolosa operazione. Tra i relatori troviamo David Martinon, ex ambasciatore francese in Afghanistan, il comandante Martin e il maggiore JC del RAID, nonché membri dell'Air Parachute Commando Unit No. 10.
“Operazione APAGAN, Exfiltrate Kabul” non è solo la storia di una missione militare. È soprattutto una storia di coraggio, solidarietà e umanità di fronte alle avversità. Questo documentario, trasmesso subito dopo “Le spie del terrore”, promette di far luce su uno dei momenti più critici della storia recente dell'Afghanistan e sulla capacità della Francia di rispondere a una grande crisi internazionale.
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