Slimane di nuovo in subbuglio. Secondo “Le Parisien” sarebbe stato un tecnico di 33 anni, impiegato nella tournée del cantante, a sporgere denuncia per violenza sessuale. Arriva tre settimane dopo la prima per molestie sessuali.
I fatti risalgono alla notte tra il 17 e il 18 dicembre 2023, a Saint-Étienne, durante la festa che segna la fine della prima parte del Cupidon Tour. Le accuse riguardano uno scambio inizialmente leggero: “Ehi, stai bene”, avrebbe detto Slimane al tecnico, che ha risposto in tono scherzoso: “Sto bene, ma solo la domenica”.
Nonostante il rifiuto, la situazione è diventata molto più grave quando Slimane ha premuto il suo pene eretto contro le natiche del denunciante. Peggio ancora, alcuni testimoni avrebbero filmato la scena, prima che il fratello dell’artista chiedesse di cancellare ogni traccia video.
La denuncia avrebbe preso un’altra piega quando si è scoperto che un altro tecnico aveva già denunciato il comportamento del cantante e aveva lasciato il tour a causa di queste azioni. Di fronte alla mancata reazione della società di produzione Play Two, il secondo denunciante ha scelto di rompere il silenzio.
Il primo denunciante, da parte sua, è stato ascoltato questo lunedì. Tanto per ricordarlo, accusa Slimane di averlo molestato durante quella stessa festa, spiegando di essere stato “bloccato contro un muro” dall’artista per “un abbraccio indesiderato”. Il suo legale precisa che il tecnico avrebbe ricevuto «una moltitudine di messaggi e video di carattere sessuale, addirittura pornografico» inviati da Slimane per più di due ore. La squadra di quest’ultimo è sotto shock e avrebbe spiegato che tutti gli atti sono stati consensuali.
Per Slimane, queste nuove rivelazioni complicano ulteriormente una situazione già ampiamente pubblicizzata e carica di conseguenze.
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