In un drammatico scherzo del destino, le Super Eagles della Nigeria si sono lasciate sfuggire un vantaggio duramente guadagnato contro il Ruanda nelle qualificazioni della Coppa d’Africa (AFCON) del 2025, soccombendo infine a una sconfitta per 2-1 al Godswill Akpabio Stadium. Nonostante Samuel Chukwueze abbia portato gli Eagles in vantaggio al 59 ‘, la gioia della squadra è stata di breve durata poiché poco dopo hanno subito due gol rapidi da Aimable Mutinzi e Imanishimwe Nshuti.
L’ex stella dei Super Eagles e calciatore africano dell’anno 1997, Victor Ikpeba, si è lamentato dell’incapacità della squadra di mantenere il proprio vantaggio. Ha sottolineato la natura cruciale delle prestazioni e dell’adattabilità dei giocatori, in particolare perché l’allenatore Austin Eguavoen ha optato per una squadra rinnovata, apportando sette modifiche rispetto alla formazione che aveva pareggiato con la Repubblica del Benin pochi giorni prima.
“Avevo grandi speranze per i ragazzi selezionati. Credevo che avessero il potenziale per garantire la vittoria contro il Ruanda”, ha espresso Ikpeba. “I cambiamenti erano stati anticipati perché ci eravamo già qualificati, dando l’opportunità a questi giocatori di mostrare le loro qualità sulla scena nazionale. Ma devono riflettere su questa partita e imparare dall’esperienza. I tifosi che li hanno supportati in tanti devono aver avuto ci aspettavamo di più, ma questo è il calcio e dobbiamo mantenere un atteggiamento positivo”.
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Facendo eco ai sentimenti di Ikpeba, un’altra leggenda dei Super Eagles, Mutiu Adepoju, che ha celebrato la gloria dell’AFCON nel 1994, ha condiviso la sua delusione per il risultato della partita. “È un peccato finire le qualificazioni in questo modo”, ha osservato Adepoju. “Inizialmente pensavo che avremmo vinto comodamente dopo essere passati in vantaggio. È stato sconcertante la rapidità con cui hanno pareggiato e poi hanno preso il vantaggio in pochi minuti. Anche se questo risultato è deludente, rappresenta una preziosa opportunità per i giocatori di imparare e crescere.
Nonostante questa battuta d’arresto, la Nigeria ha concluso in testa al Gruppo D con 11 punti in sei partite, assicurandosi un posto all’AFCON del prossimo anno in Marocco insieme alla Repubblica del Benin, grazie a una differenza reti superiore rispetto al Ruanda. I ruandesi, che miravano alla qualificazione, sono finiti al terzo posto, riflettendo su una campagna agrodolce che alla fine non ha soddisfatto le loro aspirazioni.
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