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Svezia e Finlandia stanno preparando i propri cittadini ad una possibile guerra legata al conflitto in Ucraina

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I due paesi hanno abbandonato decenni di non allineamento militare ed sono entrati nella NATO dopo che la Russia ha lanciato l’invasione dell’Ucraina nel 2022.

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Pubblicato il 18/11/2024 19:28

Aggiornato il 18/11/2024 20:06

Tempo di lettura: 2 minuti

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La nuova versione del libretto preparatorio “Se arriva la crisi o la guerra”, distribuito a tutte le famiglie il 18 novembre 2024 in Svezia. (CLAUDIO BRESCIANI / TT NEWS AGENCY / AFP)

Ubicazione dei rifugi antiatomici, scelta del cibo, fonti attendibili di informazione… La Svezia ha iniziato, lunedì 18 novembre, a inviare cinque milioni di opuscoli ai suoi abitanti, per prepararli a un potenziale conflitto, in un momento in cui l'Ucraina lotta contro Truppe russe. Dall’inizio di questo conflitto armato, il Paese scandinavo ha invitato la sua popolazione a fare i conti, sia mentalmente che logisticamente, con questa possibilità, data la vicinanza della Russia. Nel frattempo la vicina Finlandia ha creato un sito web con consigli simili per la preparazione.

Entrambi i paesi hanno abbandonato decenni di non allineamento militare. Sono entrati nella NATO nel marzo 2023 (Finlandia) e nel marzo 2024 (Svezia), in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Il libretto svedese, che porta il nome“Se arriva la crisi o la guerra” (“In caso di crisi o guerra”), redatto dall'Agenzia svedese per le emergenze civili, contiene raccomandazioni pratiche per affrontare crisi quali guerre, disastri naturali e attacchi informatici. Il documento di 32 pagine descrive, utilizzando semplici illustrazioni, le minacce che la Svezia deve affrontare e fornisce consigli su come fare scorte di cibo e acqua. Includendo questa versione aggiornata, è stata inviata cinque volte dalla Seconda Guerra Mondiale.

L’opuscolo non menziona esplicitamente l’Ucraina o la Russia ma sottolinea che la minaccia militare alla Svezia è aumentata. “Dobbiamo prepararci al peggio, un attacco armato”c'è scritto.

Questi appelli hanno scatenato intensi dibattiti all’interno della società svedese, non abituata alla realtà della guerra. Sebbene il Paese invii regolarmente truppe per operazioni di mantenimento della pace, non è stato coinvolto in conflitti armati dai tempi delle guerre napoleoniche all’inizio del XIX secolo.


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