Contro Israele, i Red Devils hanno così disputato il quinto incontro consecutivo senza vittorie. Per trovare tracce di un simile buco dobbiamo tornare indietro al… 2009. Un’altra epoca… Ma per l’ex giocatore del Bruges e dell’Anderlecht Marc Degryse vede i Devils affrontare un’altra traversata del deserto negli anni a venire, come ha confidato al set di VTM: “A quel tempo, la generazione d’oro stava lentamente maturando. Oggi temo che la situazione sia peggiore di allora. Tedesco, dopo questo Euro fallito, ha scelto di sperimentare questa Nations League e ha fallito. È sua responsabilità. Temo che questo non sia sostenibile.”
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“Scelte strane”
Per il vecchio diavolo, “È l’aggiunta di piccole cose che rendono la situazione di Tedesco non più sostenibile. Prima c’è stato il conflitto con Courtois, poi il fallimento dell’Euro. Poi De Bruyne che, dopo la Francia, ha criticato non solo i compagni ma anche Tedesco. Secondo lui giocavamo troppo sulla difensiva e la tattica non era buona. Poi ci sono state quelle due partite contro l’Italia in cui ogni volta non siamo arrivati da nessuna parte a causa di scelte strane”.
Marc Degryse ritiene quindi che Tedesco non sia l’uomo giusto per i Red Devils e che non abbia più alcun impatto sul suo gruppo. Ciò si riflette nei numerosi ritiri di giocatori negli ultimi raduni. Opinione condivisa da Guillaume Gillet che sul set di Complètement Foot ha confidato che “il male è veramente profondo”.
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Per l’ex giocatore dell’Anderlecht, “Non è solo sul campo che le cose non vanno bene”. Gillet sottolinea anche la responsabilità di Tedesco in questo fallimento: “Cos’altro può dire ai suoi giocatori dopo una prestazione del genere? Ha perso il controllo del gruppo molto tempo fa. La sua legittimità è scomparsa. Può dire quello che vuole, sono sicuro che i giocatori non gli stanno più dietro”.
“Siamo tornati ad essere una squadra nella media”
Da parte sua, Philippe Albert è stato più indulgente nei confronti del nostro allenatore che ha dovuto fare i conti con i giocatori che aveva a disposizione. “Vista la formazione titolare non dovevamo aspettarci un miracolo”ha dichiarato l’ex Diavolo Rosso sulle colonne di Sudinfo, “sicuramente l’inizio della partita è stato buono ma il livello è sceso dopo 20 minuti. Su questo punto non voglio nemmeno massacrare Domenico Tedesco perché ha le attenuanti considerate i tanti assenti, compresi i 5 annunciati sabato”.
Un’opinione che Marc Degryse non sembra condividere affatto. Per l’ex centrocampista, l’italo-tedesco non ha fatto fin dall’inizio le scelte giuste in queste selezioni. “È così che arriviamo a questo miscuglio. Ok, da un lato a causa degli infortuni. Ma anche perché vengono convocati giocatori che non hanno ancora dimostrato di vestire la maglia dei Red Devils. Avrebbe potuto fare tante altre scelte, con giocatori che hanno le qualità per giocare partite del genere”. Degryse ritiene che i migliori giocatori belgi del momento non vengano sempre selezionati, come dovrebbe essere, indipendentemente dalla loro età o potenziale.
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Per Philippe Albert l’analisi è più semplice: “Siamo tornati ad essere una squadra nella media, con giocatori che mancano e altri che non apportano molto a questa squadra”. L’ex giocatore del Newcastle spera quindi nel rientro, e al 100%, dei dirigenti Lukaku e De Bruyne, per i play-off del prossimo marzo.
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