Avrà tremato fino alla fine, dovendo controllare ancora e ancora i suoi specchietti. Ma alla fine nessuno è riuscito a spodestarlo dalla vetta della classifica generale della MotoGP. Domenica 17 novembre Jorge Martin (Ducati-Pramac) si è laureato campione del mondo nella massima categoria del motociclismo per la prima volta nella sua carriera. Il coronamento di una stagione ricca di suspense e dell'ultimo Gran Premio di Barcellona in cui doveva finire tra i primi nove per assicurarsi il titolo. Davanti al suo pubblico lo spagnolo si è addirittura regalato un ultimo podio, chiudendo la gara al terzo posto.
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Vice campione del mondo lo scorso anno, il 26enne madrileno ha detronizzato il doppio detentore del titolo, Francesco Bagnaia. L'italiano del team Ducati ha ottenuto una serie di successi durante tutto l'anno e ne ha ottenuti 11e Domenica, in 20 gare disputate. Ma la stagione MotoGP 2024 alla fine ha premiato dieci punti (da 508 a 498) per la costanza, di cui Jorge Martin è il miglior rappresentante. Che tra l'altro diventa il primo pilota di un team satellite – un team privato, non dipendente da un costruttore – a vincere il titolo della MotoGP.
“Ci sono tantissime emozioniha spiegato sorridendo Jorge Martin a fine gara, su Canal+. Ho pianto, ero felice, poi ho pianto ancora. Ringrazio la mia famiglia, i miei amici ma anche i miei concorrenti tra cui Francesco. Mi hanno spinto ai miei limiti. »
Il “Martinator” come lui stesso si definisce – in omaggio al film Terminatore – ha mancato raramente un fine settimana di gara, come dimostrano i suoi 16 podi nel corso dell'anno, comprese tre vittorie. A Barcellona non ha cercato di aggiungere stile e un ultimo successo, ma ha cercato di mantenere il suo comodo vantaggio in classifica evitando una caduta.
“Sono riuscito a rimanere competitivo e a dare il massimoha accolto con favore il pilota. È stato un percorso lungo, ho sofferto molto durante la mia carriera. Ci sono stati infortuni e questo mi ha reso più forte. Ho lavorato molto fisicamente e mentalmente. Mi sentivo pronto per la sfida. »
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I francesi sono ancora lontani dal traguardo
Il suo team italiano Pramac, che si unirà alla Yamaha la prossima stagione dopo dieci anni in sella alle Ducati, aveva già creato una sorpresa l'anno scorso vincendo la classifica squadre grazie a Martin e al francese Johann Zarco.
All'ombra del duello tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia, il sei volte campione del mondo spagnolo Marc Marquez (Ducati-Gresini) è salito sul secondo gradino del podio domenica in casa sua e si è assicurato il terzo posto in campionato davanti a l'italiano Enea Bastianini (Ducati), settimo al Montmelò.
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Per i suoi 255e e ultimo Gran Premio della MotoGP, il locale di tappa Aleix Espargaro (Aprilia), nato a pochi chilometri dal circuito, ha conquistato il quinto posto al termine di una splendida gara dove ha inizialmente protetto il suo grande amico Jorge Martin, prima di battagliare con il suo quarto il connazionale Alex Marquez (Ducati-Gresini).
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I francesi Fabio Quartararo (Yamaha) e Johann Zarco (Honda-LCR) hanno concluso la loro stagione chiudendo rispettivamente 11°.e e 14e. Campione del mondo nel 2021, Quartararo non è riuscito a unirsi alla lotta per i vertici del campionato in questa stagione, e alla fine ha concluso in un anonimo 13e posto.
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