Quasi un anno dopo la massiccia mobilitazione degli agricoltori durata diverse settimane, i principali sindacati chiedono nuove azioni a livello nazionale da questo lunedì e fino a “fine dicembre”. Denunciano sempre la burocrazia et basso reddito degli agricoltori, considerando che nonostante gli aiuti di emergenza e gli annunci del governo Chi cerca sempre di rassicurarliil conto non c'è. Dato che domenica inizia l'azione, cosa dovresti aspettarti vicino a te? Quali forme assumerà la mobilitazione? Panoramica delle azioni grazie alle radio locali della rete France Bleu.
Teli su segnaletica e rotatorie
Dopo che la segnaletica è tornata in molti dipartimenti all'inizio della mobilitazione dell'anno scorso, una delle azioni chiave che sta emergendo è la copertura delle rotatorie e della segnaletica. In la Marna, le ArdenneIn MayenneIn Yonne o anche nella Costa d'Orogli agricoltori copriranno i pannelli con registrazioni ostili al Mercosur da domenica. I contadini di la Somme anche pianificare di farlo “coprire strade strategiche, rotatorie con messaggi molto forti” da domenica sera, indica la FDSEA 80, proprio come quelle di Deux-Sèvres. Nel Tarndue grandi rotatorie a Castres e Albi sono già nel mirino per lunedì e martedì prossimi. Una decina di radar saranno coperti con teloni al centro e al sud il Canalecome in il Doubs.
Azioni “puntuali su rotatorie, traino, striscioni” sono inoltre previsti in Savoia e Alta SavoiaDi più “nessun blocco duro e forte”. Del “fuochi di rabbia”cioè l'accensione di falò, è prevista anche in alcune rotatorie del Nord come quello che è stato fatto dentro Alsazia.
In Saône-et-Loiregli agricoltori si danno appuntamento, simbolicamente, sulla rotonda europea. Hanno intenzione di schierarsi Bandiere europee e bandiere dei paesi membri del Mercosur. Nella stessa ottica, in Sartheda venerdì i manifestanti hanno registrato i nomi di città del Brasile o dell'Argentina. Sono previste azioni simili in Alvernia. Nell'Alta SaonaJA e FDSEA mescoleranno i comitati comunali. Molti agricoltori preferiscono queste azioni simboliche piuttosto che i blocchi, perché il periodo della semina del grano e dei cereali invernali non consente loro di mobilitarsi al 100%. In Eure, I Giovani Agricoltori hanno iniziato anche a rendere più verdi i radar dei comuni dalla notte tra venerdì e sabato.
Nel Nord e Passo di Calaisgli agricoltori intendono restituire cartelli e collage sulla segnaletica stradale a partire da domenica sera.
Intasamenti dei trattori, dighe filtranti ai confini
In alcuni punti, lunedì gli agricoltori tireranno ancora fuori i trattori per bloccare alcune strade. Questo è il caso In Valchiusa dalle 8 del mattino o entro le Landema l'ubicazione dei blocchi non è stata comunicata per preservare l'elemento sorpresa. “Ci rendiamo conto che solo bussando forte veniamo ascoltati. Quindi sì, il Paese potrebbe essere bloccato, vedremo come andrà.” ha sottolineato il Coordinamento Rurale delle Landes che prevede di mobilitarsi sui punti strategici, senza aggiungere altro. Nell'Alta Garonnagli agricoltori intendono bloccare i camion stranieri sulle rotte strategiche. Sono previste dighe filtranti in diversi comuni di Isère Lunedì tra le 15:00 e le 22:00
In i Pirenei OrientaliCome durante la mobilitazione dell'inverno scorso, il Coordinamento rurale chiede martedì il blocco dell'autostrada A9 al casello di Boulou, alla frontiera con la Spagna. Nelle Ardennela FDSEA e i Giovani Agricoltori delle dighe filtranti al confine con il Belgio da lunedì alle 10.00. Hanno in programma di controllare i camion che entrano in Francia per verificare la presenza di prodotti non conformi agli standard europei. Il coordinamento rurale dell Lot-et-Garonneall'origine di convoglio di decine di trattori dal Sud-Ovest verso il mercato di interesse nazionale di Rungis fine gennaio, minaccia di bloccare il trasporto ferroviario da mercoledì 20 novembrese non c'è, per allora, “Decisione forte e immediata dello Stato”.
Operazioni a rilento e convergenza verso le prefetture
Gli agricoltori prevedono inoltre di ripetere le operazioni con le lumache. In Île-de-Francei sindacati chiedono una manifestazione domenica dalle 16:00 dalla base aerea 107 di Vélizy-Villacoublay a “mandiamo un messaggio al Presidente della Repubblica”. Secondo la prefettura di Yvelines si raduneranno un centinaio di trattori che dovrebbero causare disagi sulla RN118. In Dordognai trattori convergeranno verso Périgueux, davanti alla prefettura del dipartimento. Nella Loirasono in programma diversi convogli: lunedì a Roanne verso la sottoprefettura, il giorno successivo a Montbrison verso la sottoprefettura e mercoledì a Saint-Étienne verso la prefettura.
Azioni a sorpresa?
In altri dipartimenti, gli agricoltori non vogliono rivelare quale forma assumerà la loro mobilitazione questo lunedì. Nel Doubs e nel Territorio di Belforti sindacati restano molto evasivi. Altre organizzazioni portano avanti le proprie azioni, senza allinearsi completamente al calendario FNSEA/JA, mentre a gennaio si tengono le elezioni professionali agricole. Lo promette il Coordinamento Rurale, il secondo sindacato rappresentativo “una rivolta agricola” a partire dal 19 novembre. Il sindacato di minoranza Confédération Paysanne ha già partecipato mercoledì scorso a diverse manifestazioni anti-Mercosur, da sola o con altre organizzazioni: nel quartiere europeo di Bruxelles, davanti al Ministero dell'Economia francese a Parigi e nell'Aveyron.
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