“Se qualcuno poteva evitarlo, ero io.”

Lo sprint di Pedro Acosta è durato meno di un giro a Barcellona. Il pilota della Tech3 è partito bene dalla sesta posizione ed era quarto entrando nella seconda curva, ma è entrato in contatto con Marc Márquez, allora all'esterno. La parte anteriore della carenatura della KTM è stata strappata, costringendo Acosta a rientrare nel suo box per ritirarsi.

Crede che non potesse fare nulla per evitare il contatto con Márquez. “Ero completamente a destra, all'interno, e lui è entrato come un giro normale”ha spiegato Acosta, che non ha incriminato Márquez ma ha ritenuto che il suo rivale fosse l'unico che poteva evitare il contatto.

“OK, è riuscito a mantenere più velocità ma io ero lì, sai?” ha aggiunto. “Aveva più velocità, mi ha superato e ha iniziato a chiudere la traiettoria e io l'ho colpito, ma ero lì, non potevo vedere che fosse all'esterno. Era simile ad Alex [Márquez] e Pecco in Aragona. Alla fine ero davanti”.

Non c'è conflitto tra i due piloti visto che Marc Márquez è esattamente della stessa opinione. “Sono sempre onesto in queste situazioni e il contatto è stato un incidente di gara, ma se qualcuno poteva evitarlo ero io, non poteva vedermi”ha riconosciuto il pilota Gresini. “Abbiamo parlato e non ha visto niente, la stessa cosa che è successa ieri ad Augusto Fernández”.

“Alla prima frenata non ero sicuro se stavo andando dentro o fuori ma [Enea] Bastianini è arrivato e non mi ha lasciato nessuna possibilità di entrare.”ha detto Marquez.

Marquez non è riuscito a rientrare nella top 5

L'incidente ha messo fine allo sprint di Acosta ma non a quello di Márquez, la cui moto “ha funzionato perfettamente” nonostante il contatto. Ciò ha però fatto perdere posizioni al sei volte campione della MotoGP, che era solo ottavo e aveva già subito uno shock prima della prima curva. Márquez ha superato Aleix Espargaró al primo giro, poi Fabio Quartararo al secondo ma un giro dopo, Espargaró ha riguadagnato il vantaggio e Márquez ha trascorso il resto della gara in settima posizione.

Non ha potuto nascondere un certo fatalismo dopo un terzo posto in qualifica superiore alle sue aspettative. “Dopo le qualifiche è chiaro che ero un po’ più ottimista ma, in volata, dopo questi primi giri complicati, siamo tornati alla nostra posizione”stima Márquez. “Abbiamo il passo per essere tra il quinto e il decimo posto ed eravamo settimi. Francamente senza questo primo giro la nostra posizione sarebbe stata sesta, non migliore. Per domani dobbiamo migliorare altrimenti la gara sarà lunghissima .”

Marquez ha parlato di mancanza di feeling, soprattutto rispetto alla gara di primavera, quando gli è stato chiesto cosa gli manca sulla Ducati: “Sentirsi a proprio agio [sur la moto]. Ovunque. Sto lottando non contro la moto ma contro il circuito.”

“A maggio le mie sensazioni non erano poi così male, sentivo il limite [de la moto] e quelli della pista, ma questo fine settimana, dal primo giro di venerdì, sono andato nella direzione opposta”ha aggiunto Marquez. “Sto cambiando poco a poco e cercando di essere più competitivo, ma faccio fatica”.

Con Lena Buffa