In un contesto di crescenti tensioni sociali, il presidente della SNCF invita i ferrovieri alla responsabilità, come riportato da Le Parisien. Pur promettendo che le trattative salariali e i trasferimenti dei dipendenti saranno gestiti senza licenziamenti.
Mentre i sindacati ferroviari indicono uno sciopero questo giovedì, 21 novembre, seguito da un movimento rinnovabile a partire dall'11 dicembre, Jean-Pierre Farandou, direttore generale della SNCF, ritiene che lo sciopero sia “evitabile”. In un'intervista rilasciata a La Tribune e pubblicata questo fine settimana, insiste su questo punto “I francesi non capirebbero uno sciopero lungo e duro a dicembre per questioni salariali “. Informazioni confermate da Le Parisien.
I sindacati, tra cui CGT Cheminots, Unsa Ferroviaire, Sud-Rail e CFDT Cheminots, chiedono una moratoria sullo smantellamento di Fret SNCF e si oppongono all'apertura delle linee regionali alla concorrenza. Denunciano l'annunciata scomparsa di 500 posti di lavoro nell'ambito del trasferimento dell'attività Merci a due nuove società, Hexafret e Technis, a partire dal 1° gennaio 2025. Jean-Pierre Farandou assicura che non ci saranno “niente licenziamenti” e che i ferrovieri interessati da questi tagli di posti di lavoro saranno riassegnati ad altre divisioni della SNCF.
Salari e aggiustamenti economici
Il presidente della SNCF sottolinea anche gli aumenti salariali concordati negli ultimi anni: tra il 2022 e il 2024, i ferrovieri hanno beneficiato di un aumento medio della retribuzione del 17%, e addirittura del 21% per i salari bassi. Jean-Pierre Farandou sottolinea che l'attuale situazione economica, segnata dal calo dell'inflazione, richiede un adeguamento dei salari, invitando al contempo a proseguire il dialogo per evitare conflitti sociali.
Lo sciopero di giovedì viene presentato dai sindacati come il preludio ad una mobilitazione più lunga a dicembre, che potrebbe perturbare gravemente i trasporti, soprattutto durante le vacanze di Natale. “I francesi non capirebbero di non poter riunirsi alle loro famiglie per festeggiare il Natale”, ha insistito Jean-Pierre Farandou, invitando i ferrovieri a presentarsi “senso di responsabilità”.
pubblicato il 17 novembre alle 11:30, Orane Guisset, 6media
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