Quasi 30 anni dopo il suo ultimo titolo mondiale, Mike Tyson è tornato sul ring ieri sera per affrontare lo YouTuber diventato pugile Jake Paul. Se la partita, trasmessa su Netflix, è durata soltanto 16 minuti, le due star hanno intascato cifre astronomiche.
È una delle figure più iconiche della boxe. A 58 anni, Mike Tyson ha fatto un inaspettato ritorno sul ring per affrontare Jake Paul, uno YouTuber diventato pugile professionista. Il combattimento, trasmesso in diretta su Netflix nella notte tra venerdì e sabato, ha suscitato immenso entusiasmo, ma anche numerose critiche.
Dopo quasi dieci anni di pensionamento, Tyson ha accettato la sfida di Jake Paul, 27 anni, per un incontro annunciato come un evento spettacolare. In palio una sfida sportiva, ma anche un introito enorme. Nonostante l’età e un decennio lontano dai ring, l’ex campione del mondo ha ricevuto per questo ritorno 20 milioni di dollari. A questa somma si aggiungerebbero gli ulteriori 5 milioni promessi da Jake Paul se avesse accettato di salire sul ring.
Di fronte a lui, Jake Paul, noto per le sue provocazioni e la sua ambizione di farsi un nome nel mondo della boxe, ha intascato 40 milioni di dollari dopo la sua vittoria. Lo YouTuber è stato dichiarato vincitore all’unanimità dai giudici dopo 16 minuti di combattimento, divisi in 8 round da 2 minuti.
Un incontro criticato e problemi tecnici
Se l’aspettativa era immensa, la lotta non è stata unanime. Descritto da alcuni media come “lo spettacolo più triste della storia”la partita ha lasciato l’amaro in bocca a molti tifosi. Tyson, sebbene combattivo, non poteva eguagliare la giovinezza e l’energia del suo avversario.
Allo stesso tempo, Netflix, che ha trasmesso l’evento in diretta, ha riscontrato seri problemi tecnici. I server della piattaforma sono stati saturati dal massiccio afflusso di spettatori, causando ritardi e interruzioni durante il combattimento. Molti follower hanno espresso la loro frustrazione sui social media, perdendosi parte dell’evento tanto atteso.
Un nuovo capitolo per Tyson
Nonostante la sconfitta, questa lotta segna un passo simbolico per Mike Tyson. “Iron Mike” rimane una delle figure più memorabili nella storia della boxe, e il suo ritorno sul ring, anche per un evento di alto profilo, è una testimonianza del suo desiderio di continuare a farsi un nome.
Con quasi 25 milioni di dollari raccolti, Tyson dimostra che la sua aura resta intatta, ben al di là delle sue imprese sportive. Quanto a Jake Paul, continua a costruire la sua carriera nel pugilato proponendosi un avversario leggendario, rafforzando così la sua credibilità in questo ambiente che cerca di conquistare.
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