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Con l’istruzione e la tecnologia, Piauí vuole fare il salto dal Portogallo al mondo | Attività commerciale

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Gli articoli del team di PÚBLICO Brasil sono scritti nella variante della lingua portoghese utilizzata in Brasile.

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Il governatore del Piauí, Rafael Fonteles, ha approfittato della sua visita al Web Summit, uno dei più grandi eventi di tecnologia e innovazione del mondo, che si è concluso giovedì (14/11), a Lisbona, per mostrare i vantaggi di investire in lo stato. In un panel volto a condividere le esperienze del governo, ha parlato di energia verde e trasformazione digitale, oltre agli accordi bilaterali e ai partenariati che lo Stato ha firmato con aziende portoghesi nel campo dell’educazione tecnologica. “Stiamo piantando i semi affinché il nostro Stato diventi un punto di riferimento nella tecnologia, nell’istruzione e nella sostenibilità, con opportunità che colleghino i nostri talenti al mondo”, ha affermato.

Fonteles ha sottolineato che iniziative come la digitalizzazione dei servizi pubblici hanno fatto del Piauí “lo stato più digitale del Brasile”, con un’applicazione che permette alla popolazione di accedere alle cure in diverse specialità del servizio sanitario. Ha anche aggiunto che lo Stato occupa la leadership nella classifica relativa al rilascio della nuova carta d’identità nazionale con dati biometrici, che corrisponde finora al 26% della popolazione, risultato ottenuto grazie alla creazione della Piauí Information Technology Company (Etipi).

Secondo il governatore, lo Stato si è distinto a livello nazionale e internazionale nella produzione di energia rinnovabile. Con condizioni climatiche favorevoli, situato nella cosiddetta cintura solare, nella regione nord-orientale del Brasile, con sole tutto l’anno, Piauí è un terreno fertile per la produzione di energia solare ed eolica, uno dei temi del Web Summit. Il progetto più ambizioso presentato da Fonteles è la creazione di un parco di idrogeno verde, che farà di Piauí il più grande produttore dell’America Latina e uno dei più grandi al mondo.

L’aspettativa è che la prima fase del progetto venga consegnata nel 2028, a Parnaíba, sulla costa settentrionale dello stato. L’investimento annunciato è di 200 miliardi di R$ (32,2 miliardi di euro o 32,2 miliardi di euro), al quale contribuiranno due aziende europee del settore: Solation e Green Energy, con fondi strategici dell’Unione Europea. Annunciato nel 2023, il progetto mira a creare 20mila posti di lavoro e più di 20 gigawatt di potenza, collocando Piauí sulla rotta globale per la produzione di idrogeno verde, tecnologia emergente e principale scommessa per la decarbonizzazione, come previsto dall’Accordo di Parigi fino al 2023. 2050 .

In pratica, l’idrogeno verde serve come mezzo per trasportare energia pulita come quella solare ed eolica su lunghe distanze. Secondo Fonteles, lo Stato produce già sei volte più energia di quella che consuma, il che è interessante per investimenti futuri, dato il potenziale di espansione della produzione e delle esportazioni. Il governo ha investito nella produzione di questo tipo di energia ed esplorato il potenziale di investimenti esteri nella regione in vari settori. Tant’è che Investe Piauí, agenzia nata per promuovere le politiche di cooperazione economica con l’estero, ha già sedi a Boston (Usa), Lisbona (Portogallo), Tallinn (Estonia) e, più recentemente, a Xiamen (Cina).

Nuove tecnologie

Considerate le partnership chiuse con aziende portoghesi focalizzate sull’educazione tecnologica, come Shaken Not Stirred, responsabile di TUMO Lisboa ed Escola 42, referenze nella robotica, programmazione e sviluppo di softwarePiauí intende promuovere gli scambi culturali ed educativi e formare i giovani della rete educativa statale, sia a livello secondario che universitario. “Il governo crede nella vocazione dell’insegnamento della tecnologia. Vogliamo che Piauí sia un magazzino di staturpscon giovani formati a creare soluzioni innovative, aprendo le porte al mercato del lavoro e a nuove opportunità”, ha affermato il governatore.

Sforzi per rendere Piauí sempre più invitante startup e i nomadi digitali subiscono l’universalizzazione dell’educazione tecnologica e la digitalizzazione dei servizi pubblici. In collaborazione con il colosso tecnologico Google, gli studenti della rete statale hanno iniziato a prendere apprendimento automaticoetica relativa all’uso dell’intelligenza artificiale e della programmazione basata sull’automazione.

“Incorporando l’intelligenza artificiale nelle routine degli studenti e incoraggiando gli insegnanti a usarla come risorsa in classe, l’istruzione compie un passo importante, comprese le questioni etiche”, ha sottolineato Fonteles. Ha sottolineato che lo Stato è stato un pioniere nell’adozione dell’educazione tecnologica nel sistema scolastico pubblico, con più di 350 scuole che offrono corsi di programmazione di giochi e sviluppo di sistemi di marketing digitale.

Investendo nell’innovazione tecnologica in vari settori, il governo statale ha creato il primo segretariato del paese, progettato per formulare politiche per l’implementazione di innovazioni come l’intelligenza artificiale in settori come l’economia digitale e la scienza. L’organismo ha il compito di coordinare l’adozione di strategie per lo sviluppo, il monitoraggio e la valutazione delle politiche legate all’intelligenza artificiale e all’innovazione tecnologica nello Stato.


Camera di Commercio Portogallo-Piauí: creata da imprenditori e rappresentanti dello Stato brasiliano, l’ente ha la missione di promuovere le imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico
Divulgazione

Camera di Commercio

Insieme all’Ambasciata del Brasile in Portogallo, ai membri della Camera di Commercio e dell’Industria portoghese, a imprenditori del Piauí con aziende in diverse città del Portogallo e della Spagna, tra gli altri agenti e rappresentanti del mondo imprenditoriale, lo Stato ha lanciato la Camera Portogallo-Piauí di Commercio.

Presieduta da Daniel Martins, storico e uomo d’affari che vive in Portogallo da cinque anni, la nuova entità ha la missione di rafforzare le relazioni e rafforzare i partenariati tra le imprese portoghesi e lo stato del Piauí. Con sede legale e fiscale a Lisbona, è un’associazione senza scopo di lucro che mira a creare una rete d’impresa. “La creazione della Camera segna un passo fondamentale nel collegamento del commercio bilaterale tra le imprese del Piauí e del Portogallo, con l’obiettivo di promuovere e internazionalizzare molteplici opportunità di crescita economica per entrambi”, ha affermato Martins.

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