Tutte le banche e gli altri istituti finanziari possono ora testare Pix per contatto, come già avviene con le carte di debito e di credito, da questo giovedì (14). Dal 28 febbraio 2025 questo metodo di pagamento dovrà essere offerto a tutti i clienti. Ma alcune istituzioni hanno anticipato il calendario della Banca Centrale e dispongono già della nuova funzionalità.
I pagamenti senza contatto possono essere effettuati utilizzando portafogli digitali, come Apple Pay e Google Pay, o l'applicazione propria della banca. Per farlo ti basterà avvicinare il tuo cellulare alla cassa automatica, non avrai nemmeno bisogno di toccarlo.
“Pix by Approssimation funziona basandosi sulla tecnologia NFC (Near Field Communication), in una dinamica in cui il cliente avvicina il proprio cellulare al dispositivo del destinatario affinché la transazione possa essere effettuata”, spiega in una nota la Banca Centrale.
Quando si avvicina il cellulare, il portafoglio digitale riceverà le informazioni sulla transazione dal dispositivo del destinatario (la macchina) ed effettuerà il pagamento dal conto precedentemente collegato dal cliente al portafoglio digitale. “Il flusso di comunicazione tra istituti avviene attraverso le API di Open Finance, garantendo la standardizzazione e la sicurezza di tale comunicazione”, aggiunge la nota.
Il Banco do Brasil è stato uno dei primi ad avviare i test contactless, ma i pagamenti possono essere effettuati solo utilizzando le macchine Cielo. Dal 4, la risorsa è a disposizione dei clienti C6 Bank e PicPay, che hanno sottoscritto il portafoglio digitale di Google, reso possibile grazie alla partnership con BC.
Anche Itaú Unibanco ha iniziato ad offrire Pix per contatto, solo sulle macchine della Rete, dette arancioni. Presto la funzionalità sarà disponibile anche nel portafoglio digitale della piattaforma per i clienti (vedere l'orario bancario di seguito).
Modello di portafoglio digitale
Il cliente deve aver preventivamente collegato il proprio conto ad un portafoglio digitale autorizzato dalla Banca Centrale (come iniziatore di pagamento), in modo simile a quanto già avviene con le carte di pagamento.
Avvicinandosi al cellulare, il portafoglio digitale riceverà le informazioni sulla transazione dal dispositivo del destinatario (la “macchina”) ed effettuerà il pagamento dal conto precedentemente collegato dal cliente. Il flusso di comunicazione tra le istituzioni avviene attraverso le API di Open Finance, garantendo la standardizzazione e la sicurezza di questa comunicazione.
Il modello è aperto a tutte le istituzioni che soddisfano i requisiti normativi e operativi per la standardizzazione e la sicurezza delle API Open Finance.
Modello aperto
È l'applicazione dell'istituto titolare del conto del pagatore che, avvicinandosi al cellulare, riceverà le informazioni sulla transazione dal dispositivo del destinatario ed effettuerà il pagamento direttamente dal conto intestato al cliente.
Secondo la Banca Centrale sono allo studio altri modelli, anche per le situazioni in cui il pagatore non è collegato (offline payer).
Itaú Unibanco
Pix by contactless è ora utilizzabile come pagamento sul 100% delle macchine della Rete, permettendoti di pagare tramite wallet semplicemente toccando il cellulare, senza la necessità di aprire l'app al momento dell'acquisto. Per i singoli clienti la funzionalità verrà resa disponibile in fasi e, tra poche settimane, sarà disponibile per tutti i clienti.
Banca del Brasile
Il Banco do Brasil ha lanciato Pix per contatto l'11 ottobre, ma solo sulle macchine Cielo, negli esercizi commerciali precedentemente autorizzati a questa azione a Brasilia e San Paolo. La banca prevede di espandersi fino alla fine di novembre, per i clienti con un'applicazione aggiornata, sugli smartphone con sistema operativo Android e tecnologia NFC, per i pagamenti tramite Pix con le macchine contactless Cielo, modello LIO On, diffuse in tutto il Brasile.
La disponibilità della funzionalità per gli altri modelli di macchine Cielo è prevista entro dicembre, mentre l'implementazione di Pix by contact per tutti i clienti a partire da febbraio 2025.
Banca C6
Pix by contact è disponibile per i clienti bancari che utilizzano Google Wallet su macchine abilitate a ricevere pagamenti in questa modalità. “La banca lavora allo sviluppo della tecnologia e rimane aperta a stabilire partnership con altri portafogli non appena entrano nel viaggio di Open Finance senza reindirizzamento”, si legge in una nota.
Anche C6 ha una macchina e sta già effettuando i test per abilitare Pix by contact su C6 Pay, la macchina della banca per la clientela corporate.
Scatola
Caixa precisa che si sta preparando a rendere disponibile questa nuova funzionalità ai propri clienti nel 2025, seguendo il calendario della Banca Centrale.
“L’azienda sta sviluppando una serie di azioni mirate a migliorare l’esperienza del cliente con i servizi digitali, offrendo soluzioni sempre più complete e convenienti. Uno dei punti di forza è il Payment Initiator, un servizio che permette, previa autorizzazione del cliente, di effettuare pagamenti e bonifici direttamente dall'app Caixa, utilizzando importi di conti presso altre banche”, precisa in una nota.
Inoltre sono in fase di elaborazione soluzioni per i portafogli digitali, in modo da abilitare non solo Pix by contact, ma anche soluzioni per lavorare con Drex e tokenizzazione.
Bradesco
La soluzione è in fase di sviluppo e Bradesco dovrebbe iniziare a testare Pix per contatto in un progetto pilota a partire da gennaio.
Santander
La banca dovrebbe iniziare nei prossimi giorni. In questo primo momento, l’istituzione deve iniziare senza reindirizzare i portafogli.
Quattro anni di Pix
Il metodo di pagamento completa quattro anni di attività in Brasile. Pix è stata creata il 16 novembre 2020. Secondo la Banca Centrale, quel giorno sono state effettuate 1,6 milioni di transazioni. Quattro anni dopo, in un solo giorno furono registrate 227 milioni di transazioni.
Tuttavia, la media giornaliera registrata a settembre è di 180 milioni di transazioni tramite Pix. La metà di questi sono privati e il 40% sono destinati alle aziende.
Inoltre, attualmente sono 154 milioni gli individui con chiavi registrate su Pix, mentre la popolazione adulta del Paese è di 160 milioni.
Con informazioni da R7
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