Lo skipper bretone Maxime Sorel, la cui Imoca V&B ha sede a Concarneau, ha deciso di abbandonare la Vendée Globe 2024 Si era dirottato sull'isola di Madeira a seguito di un problema alla sua randa. La sua caviglia era gonfia dal secondo giorno successivo allo shock.
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La decima edizione del Vendée Globe ha visto il suo primo abbandono. Maxime Sorel, skipper della V e B – Monbana – Mayenne, ha annunciato questo venerdì pomeriggio la sua decisione di gettare la spugna, ponendo fine prematuramente alla sua seconda partecipazione alla leggendaria regata intorno al mondo in solitaria. Una decisione diventata inevitabile, di fronte all'accumulo di problemi tecnici e fisici che la sosta a Madeira non può aiutare a risolvere.
Maxime Sorel si è infortunato alla caviglia in seguito ad un impatto mentre cercava di riparare il gancio e la ringhiera della randa il secondo giorno di regata. Da allora la situazione non ha fatto altro che peggiorare. “La mia caviglia è gravemente danneggiata da quattro giorni. Si è solo gonfiata con il tempo e con le manovre che ho effettuato a bordo”, spiega lo skipper tramite un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della regata.
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Anche a riposo la caviglia di Maxime Sorel fa male. “Non posso continuare a navigare in sicurezza in questo stato” spiega. E inoltre, “acon o senza dolore, è impossibile cambiare porzioni di questo parapetto di randa a tre metri di altezza” stima lo skiupper dopo un'ispezione dell'albero.
Ho dato tutto quello che potevo
È un duro colpo per lo skipper che sapeva alla partenza della Vendée Globe che i suoi tre sponsor principali, Mayen, non avrebbero continuato con lui nella regata d'altura. Nel suo comunicato afferma di essere determinato per il futuro: “lLa cosa positiva, nonostante la grande frustrazione, è che mi darà una spinta per il futuro. Ho dato tutto quello che potevo”, ha scritto.
Maxime Sorel si è classificato 10° nella precedente Vendée Globe.
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