NOS Sport•Martedì, 07:50
Con una prestazione impressionante contro i Sacramento Kings, il giocatore di basket Victor Wembanyama si è inserito nei libri dei record della NBA tra una serie di grandi.
L’unico giocatore di basket ventenne dei San Antonio Spurs ieri sera ha segnato 34 punti, 14 rimbalzi, 6 assist e ha anche bloccato 3 tiri contro i Kings, sconfitti 116-96.
La giovane stella dell’NBA Wembanyama è già in linea con Robertson, Abdul-Jabar e Bird
Il giovane francese lo ha fatto nell’82esima partita della sua giovane carriera nella NBA. Con la sua produzione contro Sacramento, Wembanyama è entrato a far parte di una lista di giocatori che hanno registrato 1.700 punti, 800 rimbalzi e 300 assist nelle prime 82 partite NBA (una stagione completa è composta da 82 partite).
Solo Oscar Robertson, Kareem-Abdul-Jabbar, Larry Bird, Blake Griffin e Sidney Wicks lo hanno preceduto. Wembanyama ora ha 1.739 punti, 871 rimbalzi e 304 assist.
Duro lavoro
Secondo il suo compagno di squadra Chris Paul, il mondo del basket non ha ancora visto il meglio del prodigio francese. “Vorrei che tutti potessero vedere quanto lavora duro ogni giorno”, ha detto il trequartista, che ha 19 anni più di Wembanyama. “Tutti sanno quanto ha talento, ma ha la volontà assoluta di migliorare ancora e migliorare il suo gioco”.
Wembanyama è stato selezionato per primo dagli Spurs la scorsa stagione nel draft, il pool annuale di talenti da cui i club NBA possono selezionare. Nella sua prima stagione, ha segnato una media di 21,4 punti, 10,6 rimbalzi, 3,9 assist e 3,6 stoppate in 71 partite.
Queste statistiche impressionanti hanno visto il francese nominato Esordiente dell’anno – miglior esordiente – ed è arrivato secondo nelle elezioni per il miglior difensore dietro al connazionale Rudy Gobert.
La vittoria su Sacramento è stata la quinta in undici partite, non ancora un inizio impressionante nonostante la presenza di Wembanyama.
La squadra che ha iniziato meglio la stagione nella Western Conference della NBA è quella degli Oklahoma City Thunder, dove gioca l’olandese Malevy Leons.
Nonostante la perdita del talento Chet Holmgren, che dovrà stare fuori per almeno due mesi a causa della frattura dell’anca, ieri sera i Thunder hanno vinto 134-128 contro i Los Angeles Clippers.
Shai Gilgeous-Alexander è stato il lungo di Oklahoma City con 45 punti, 9 assist, 5 palle recuperate e 15 su 16 dalla linea di tiro libero, dove Leons è rimasto fuori.
I Thunder guidano la Western Conference con 9 vittorie e 2 sconfitte. Cleveland (12-0) è leader della Eastern Conference ed è l’unico club della NBA ancora imbattuto.
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