Thomas Siniecki, Media365: pubblicato venerdì 15 novembre 2024 alle 9:32
Difficile nascondere la verità per Didier Deschamps dopo il povero Francia-Israele di giovedì sera allo Stade de France (0-0): “Non era quello che era previsto”. I Blues impiegavano “troppo tempo nelle trasmissioni” e non facevano alcuna differenza “o troppo poco” nei passaggi o nei dribbling: “Abbiamo iniziato timidamente, in punta di piedi”. La squadra francese avrebbe potuto fare di più contro un'avversaria molto raggruppata e che ha guadagnato molto tempo, secondo l'analisi del tecnico, che non può accontentarsi di quanto visto: “Il nostro primo tempo è stato troppo tranquillo. Avremmo dovuto vincere, noi sono capaci di fare meglio.”
“Onestamente devo fare il punto”
Il tecnico ricorda di aver voluto portare tanta linfa fresca con il ritorno di questa fase a gironi della Società delle Nazioni, iniziata a settembre e salvata sostanzialmente dai due successi contro il Belgio (2-0 a Lione, 1-2 a Bruxelles ): “Era il momento, anche se significava avere contenuti non dei migliori. Nonostante tutto siamo qualificati e faremo in modo di ottenere la migliore prestazione possibile in Italia.”
Sempre attento ai suoi giovani, e inevitabilmente pensiamo prima all'ancora deludente Michael Olise, Didier Deschamps invita alla pazienza: “Ci sono livelli da superare. Devono fare esperienza e questo richiede tempo di gioco. Io guardo la cosa a livello collettivo. , che deve servire se fossero subito al top…” L'allenatore dei vicecampioni del mondo non sa ancora se domenica giocherà a San Siro: “Sinceramente devo farlo Ci saranno inevitabilmente dei cambiamenti, non è mai facile andare avanti tre giorni dopo e la stanchezza c'è”. Tuttavia, questo è il destino abituale di questi raduni.
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