14 novembre 2024 (modifica alle 22:54) – MILANO
L’allerta era massima, e viene da pensare… per fortuna. Perché la partita di Nations League tra Francia e Israele era stata considerata dalle autorità locali “ad alto rischio” a causa delle tensioni tra le due tifoserie, ed effettivamente di scontri ce ne sono stati. Il caos è nato durante gli inni, quando al momento di quello israeliano si sono sentiti migliaia di fischi. Fatto che ha scatenato persino qualche parapiglia sugli spalti, puntualmente sedato dalle forze dell’ordine.
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buone notizie
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Se lontano dal campo si sono verificati fatti spiacevoli, che a onor del vero erano attesi, a livello sportivo dallo Stade de France arrivano solo notizie positive. Perché la gara tra Francia e Israele si è chiusa sullo 0-0 nonostante sia stata a senso unico. La squadra di Deschamps ha tenuto palla per oltre il 70% della partita, calciando 24 volte contro le appena 3 (solo 1 verso la porta di Maignan) di Israele. Un risultato, unito all’ammonizione di Camavinga diffidato che salterà la sfida contro l’Italia di domenica, che fa parecchio gioco agli Azzurri di Spalletti vincenti a Bruxelles. Ora, la classifica del Gruppo 2 di Nations League dice Italia prima a +3 proprio sulla Francia, con il Belgio ormai lontanissimo a quota 4 punti e Israele a 1.
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