Funzione pubblica: giornata di sciopero il 5 dicembre su convocazione dell'intersindacato

I sindacati CGT, CFDT, UNSA, FSU, Solidaires, CFE-CGC e FA-FP hanno indetto una giornata nazionale giovedì 14 novembre «d'azione» e di ” sciopero “ il 5 dicembre. L'esecutivo vorrebbe risparmiare a scapito degli agenti pubblici, aumentando i giorni di attesa, da uno a tre.

Solo la Force Ouvrière, il secondo sindacato più grande dell'intera amministrazione pubblica, non ha aderito a questa dichiarazione e ha mantenuto l'appello per uno sciopero rinnovabile di tre giorni “contemporaneamente allo sciopero dei ferrovieri, che inizierà il 10 o 11 dicembre”. lo ha detto all'Agence France-Presse il segretario generale dell'UIAFP-FO, Christian Grolier.

Kasbarian distrugge il servizio civile

I sindacati chiedono che Guillaume Kasbarian, ministro della Funzione pubblica, della semplificazione e della trasformazione dell'azione pubblica, “rinuncia ai tre giorni di attesa nel servizio civile, riduzione dell’indennità per i giorni di malattia” e a “mancato pagamento del Gipa (Garanzia individuale del potere d’acquisto, somma destinata a compensare l’inflazione, ndr)”.

Se colui che si è congratulato con Elon Musk per la sua nomina a capo di un ministero incaricato di “smantellare la burocrazia” ha fatto marcia indietro sull’eliminazione delle categorie A, B e C della Funzione Pubblica avviata dalla legge “Guerini”, “è chiaro che Guillaume Kasbarian non ha risposto alla maggior parte delle altre proposte e richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali”si rammaricano i sindacati in un comunicato stampa.

Più in generale, i dipendenti scioperano per chiedere risorse aggiuntive, creazione di posti di lavoro, aumento del valore del punto indice e parità di retribuzione.