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Da Digione a Rotterdam… Il viaggio dell'uomo sospettato di aver ucciso con un blocco di cemento un senzatetto a Lione

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L'uomo, arrestato martedì alla stazione di Tolone, è sospettato di aver ucciso un senzatetto con un blocco di cemento a Lione. Ma quest'ultimo viene citato anche in altri casi di tentato omicidio, con lo stesso modus operandi in tutta Francia e nei Paesi Bassi.

Un viaggio criminale attraverso la Francia e i Paesi Bassi. Martedì 12 novembre, gli agenti di polizia interpellati dalla sicurezza ferroviaria hanno arrestato un uomo alla stazione di Tolone, nel Var. A denunciare quest'ultimo è stata una donna di 26 anni, appena aggredita a bordo di un treno tra Marsiglia e Nizza.

Al commissariato, un agente di polizia riconosce la persona in custodia come l'uomo ricercato dopo la morte di un senzatetto a Lione, ucciso con un blocco di cemento nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 novembre.

Poi, rapidamente, gli agenti di polizia esaminano i mandati emessi contro di lui e si rendono conto che l'individuo appena arrestato è citato in diversi casi di tentato omicidio in Francia, ma anche nei Paesi Bassi.

Quest'uomo, che si presenta come originario del Camerun, è sotto OQTF. BFMTV è riuscita a tracciare il viaggio del sospettato.

Digione, Évry-Courcouronnes, Strasburgo…

Tutto è iniziato il 25 luglio a Digione, nel dipartimento della Côte d'Or. Quel giorno, una donna di 42 anni è stata colpita alla testa da una o più pietre nel quartiere Toison d'Or. Ferita, ha ricevuto 10 giorni di ITT. Il 2 agosto 2024 la procura di Digione ha emesso contro quest'uomo un mandato di perquisizione per violenza intenzionale con un'arma che ha comportato una ITT di oltre 8 giorni.

Pochi mesi dopo, il 23 ottobre 2024, un uomo che dormiva sul piazzale antistante la stazione di Évry-Courcouronnes (Essonne) ricevette un blocco di cemento in testa. Gravemente ferito, riceverà un ITT di 45 giorni. Nei confronti del sospettato viene emesso un nuovo mandato di perquisizione. La procura di Évry ha confermato a BFMTV l'apertura di un'indagine giudiziaria sull'accusa di tentato omicidio intenzionale.

Sette giorni dopo, il 30 ottobre a Strasburgo è avvenuto un tentato omicidio di un senzatetto nel centro della città. In un comunicato stampa, il pubblico ministero precisa che, nonostante la prognosi vitale della vittima fosse inizialmente compromessa, la sua vita “non è più in pericolo”.

Su questo caso è ancora in corso un'indagine e il magistrato precisa che non esiste “nessun legame oggettivo” con gli altri.

Un caso che diventa notizia mediatica a Rotterdam

All'inizio di novembre il viaggio francese del sospettato si è concluso. Lascia la Francia per recarsi in Olanda, più precisamente a Rotterdam.

In questa città portuale di oltre 650.000 anime, un senzatetto di 37 anni è stato vittima di un violento attentato nella notte tra il 4 e il 5 novembre, con lo stesso modus operandi: ha ricevuto un blocco di cemento in testa. Ricoverato in gravi condizioni, l'uomo è ancora in coma.

La polizia olandese ha tempestivamente informato il caso e ha diffuso diverse immagini di videosorveglianza. Il primo, quello dell'aggressione in cui l'indagato viene visto con un blocco di cemento, correre prima di scagliarlo contro il senzatetto. Il secondo, un video dell'uomo in un supermercato, con il suo volto e la descrizione fisica.

L'uomo poi prosegue il suo viaggio, ritorna in Francia e si ritrova a Lione, nel Rodano. Nella capitale della Gallia, un senzatetto di nazionalità moldava è stato ucciso nella notte tra domenica e lunedì. Ancora una volta, il blocco di cemento insanguinato ritrovato vicino al corpo, nel 2° arrondissement di Lione, fa eco agli altri casi. Dopo questi avvenimenti la Procura di Lione ha aperto un'indagine per omicidio.

L'uomo sarà trasferito a Evry

A BFMTV, il pubblico ministero di Tolone informa che il sospettato è stato detenuto a Tolone, in attesa del suo trasferimento a Évry-Courcouronnes.

A Essonne nei prossimi giorni sarà presentato al giudice istruttore. Per il momento non è stato ancora interrogato sui fatti di cui è sospettato. Sarà a Évry-Courcouronnes.

Pauline Revenaz e Martin Regley

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