Un totale di 81 comuni andalusi hanno notificato a 112 l’attivazione del loro Piano Territoriale Locale di Emergenza (Ptel) a causa della previsione di forti piogge, 48 dei quali nella provincia di Granada, 29 a Malaga e quattro ad Almería.
Lo riferisce il Centro di coordinamento dell’emergenza (Cecem 112 Andalucía) in un comunicato in cui precisa che il Ministero della Presidenza ha anche rafforzato il personale dirigente e tecnico nelle stanze 112 e mantiene uno stretto monitoraggio della situazione, attraverso il Gruppo tecnico per il Monitoraggio dei Fenomeni Meteorologici Avversi, presieduto dal Consigliere della Presidenza, Antonio Sanz.
La Junta de Andalucía mantiene attiva la fase di emergenza, situazione operativa 1, del Piano di emergenza per il rischio di inondazioni in Andalusia (PERI). Questa fase si riferisce ad un fenomeno che implica o potrebbe indicare un danno – o quando per opportunità la Direzione del Piano lo ritenga – e per il quale vengono messe in atto le misure necessarie per il soccorso e la protezione di persone o beni.
La situazione operativa 1, da parte sua, si riferisce a quelle emergenze che possono essere controllate con l’utilizzo dei mezzi e delle risorse ordinarie disponibili nella Junta de Andalucía, o con il supporto specifico di risorse la cui mobilitazione non richiede un coordinamento specifico da parte degli organismi centrali di il Sistema Nazionale di Protezione Civile, come stabilito dal nuovo Piano Territoriale di Emergenza della Protezione Civile dell’Andalusia (PTEAnd).
Martedì, alle 22,30, la Protezione Civile ha inviato un messaggio collettivo ai cellulari delle zone interessate dall’avviso rosso Axarquía, Sol e Guadalhorce invitando a prestare la massima cautela e a seguire i consigli di autoprotezione e a chiamare il 112 in caso di emergenza. di qualsiasi emergenza. L’allerta, nota anche come Es-Alert o reverse 112, fa parte della Rete di allerta nazionale (RAN) ed è stata inviata in inglese e spagnolo. Questi messaggi vengono inviati per salvaguardare la sicurezza della popolazione e minimizzare i rischi e richiedono sempre la collaborazione attiva dei cittadini.
L’Agenzia Meteorologica Statale (Aemet) attiva l’allerta rossa per pioggia nelle regioni malaghegne di Sol e Guadalhorce e Axarquía (dalle 10:00 di mercoledì fino a mezzanotte); che è arancione ad Antequera (dalle 4:00 e anche fino a mezzanotte). Nella provincia di Granada, allerta arancione per precipitazioni anche nel bacino del Genil e sulla costa granadina a partire dalle 04:00 del mattino e per tutta la giornata di mercoledì, dove sono previste piogge intense fino a 40 litri per metro quadrato. un’ora.
Inoltre, è attiva l’allerta gialla per lo stesso fenomeno a Ronda (dalle 3:00 fino a fine giornata di mercoledì), nella Sierra Sur a Siviglia, nella Subbética a Cordoba (in entrambi i casi dalle 6:00 alle 18:00). :00) e Nevada, Alpujarras (dalle 06:00 a mezzanotte).
Vista l’allerta pioggia, il 112 raccomanda la massima cautela e l’adozione di alcune linee guida di autoprotezione che aiutino a prevenire i rischi e a garantire la sicurezza di tutti. È preferibile evitare gli spostamenti su strada. Se è essenziale viaggiare, è importante informarsi, prima di partire, sullo stato delle strade che si intende percorrere e, una volta in viaggio, seguire le indicazioni presenti sui pannelli informativi e sugli agenti delle autorità, nonché informarsi tramite della radio delle raccomandazioni delle autorità e dei servizi competenti.
In caso di pioggia è necessario prestare la massima cautela durante la guida, ridurre la velocità e aumentare la distanza di sicurezza. Non bisogna mai attraversare una zona allagata o con pozze d’acqua. Se per qualsiasi motivo avete attraversato una zona allagata, dovete testare i freni dando piccoli impulsi per verificare che funzionino. Se poi veniamo sorpresi anche da una forte piena d’acqua all’interno del veicolo, dobbiamo prepararci ad abbandonarlo immediatamente quando l’acqua supera l’asse delle ruote. Si consiglia inoltre di non campeggiare o parcheggiare vicino al letto dei fiumi, anche se asciutti, per evitare di essere sorpresi da un improvviso aumento dell’acqua.
In campagna e durante i temporali, alberi e pietre isolate o solitarie attirano i fulmini, quindi sono da evitare, così come gli oggetti metallici. Nelle zone costiere e durante i temporali, evitare di camminare lungo i viali, le zone frangiflutti e i punti panoramici. Le onde possono trascinarci improvvisamente in mare.
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