I lavori del giardino commemorativo sono iniziati a settembre e dovrebbero essere completati nella primavera del 2025, anno che segnerà i dieci anni dagli attentati del 13 novembre, che provocarono 130 vittime a Parigi e Saint-Denis.
“Un’oasi di calma e sollievo in omaggio alla vita e alla resilienza.” Così la città di Parigi descrive il futuro giardino commemorativo per le vittime degli attentati del 13 novembre, i cui lavori sono iniziati a settembre, dopo una prima fase di lavori preparatori di sanificazione.
Il luogo di contemplazione dovrebbe aprire al pubblico nel 2025, dieci anni dopo gli attentati che provocarono 130 vittime e centinaia di feriti al Bataclan e a Saint-Denis. Nel frattempo l'opera è accompagnata da una mostra sulla realizzazione di questo giardino della memoria.
Stele con i nomi delle vittime
Place Saint-Gervais, situata vicino al municipio di Parigi, è stata scelta per ospitare questo giardino per la sua centralità. Se la piazza non è uno dei luoghi colpiti dagli attentati del 13 novembre, la città, accompagnata dalle associazioni delle vittime Life for Paris e 13Onze15, voleva un luogo neutrale.
“La sua neutralità e la sua centralità a Parigi permettono alla vocazione memoriale e commemorativa di prendere vita”, spiega la città di Parigi sul suo sito.
I diversi luoghi presi di mira la sera del 13 novembre saranno comunque rappresentati nel giardino. “Il paesaggio rappresenta i luoghi degli attacchi e permette di camminare e contemplare all'interno di questo giardino. I nomi delle vittime decedute appariranno su stele che simboleggiano ogni luogo colpito (Le Stade de France, Le Carillon/Le petit Cambodge, La Bonne Bière/Le Casa Nostra, La Belle team, Le Comptoir Voltaire, Le Bataclan)”, spiega lo storico Jean-Marc Dreyfus per la città di Parigi.
Le stele, illuminate al calar della notte, riporteranno i nomi delle 130 vittime. Il simbolismo della resilienza auspicato dalla città di Parigi sarà rappresentato anche attraverso due alberi: l'olmo di Saint-Gervais, che troneggia sulla piazza e dove nel Medioevo si amministrava la giustizia, e l'olivo, simbolo di pace.
Un presagio già visibile
Lo sviluppo di questo giardino è stato affidato, dopo un bando di concorso, all'agenzia paesaggistica Wagon Landscaping. Ma anche gli studenti dell'École du Breuil, la scuola di orticoltura della città di Parigi, daranno il loro contributo aggiungendo piante in una sezione del giardino.
Una piccola parte di come sarà il luogo è stata realizzata, a grandezza naturale, anche nel giardino dell'École du Breuil, situata nel 12° arrondissement. Questa prefigurazione mostra in particolare un prototipo dei sentieri, delle stele e delle piante che saranno installati in Place Saint-Gervais. Questa prefigurazione è aperta a tutti, negli orari di apertura del giardino scolastico.
Infine, il giardino è destinato ad essere in evoluzione e dinamico, con la diversità delle piante per seguire le stagioni e promuovere la biodiversità.
“In autunno, ad esempio, le rose di Natale, i ciclamini, gli anemoni e i frutti del corniolo vi permetteranno di evadere un po' dai fiori che siamo abituati ad avere nel mese di novembre”, spiega Mathieu Gontier per la città di Parigi. paesaggista presso Wagon Landscaping.
Nel 2022 si è tenuto un incontro pubblico per presentare il progetto al grande pubblico, al termine del quale l'associazione Life for Paris ha indicato che l'inaugurazione sarebbe auspicata per il 13 novembre 2025.
Djena Tsimba con Laurene Rocheteau
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