Il Vicesegretariato per la Tutela e la Difesa dei Diritti dei Consumatori (Procon-MT), collegato al Segretariato per l'Assistenza Sociale e la Cittadinanza (Setasc), avvisa i consumatori delle nuove regole per la registrazione dei dispositivi per effettuare transazioni tramite PIX.
Dal 1° novembre gli utenti che vorranno utilizzare cellulari, computer e tablet nuovi o che non siano ancora stati registrati per effettuare transazioni PIX dovranno registrare il dispositivo presso l'istituto bancario dove hanno un conto.
Se non si registra, spiega il vicesegretario dello Stato Procon, Cristiane Vaz, il consumatore potrà effettuare solo transazioni di R$ 200, fino al limite di R$ 1.000,00 al giorno per i nuovi dispositivi.
“Questa misura mira ad aumentare la sicurezza nelle transazioni finanziarie e prevenire le frodi. Tuttavia, se avete bisogno di effettuare operazioni di valore maggiore o che superano il limite giornaliero, basterà registrare il dispositivo nell'applicazione della vostra banca”, informa Cristiane.
Per registrare un nuovo dispositivo, l'utente deve cercare l'opzione per gestire i dispositivi nell'applicazione dell'istituto di relazione e richiedere la registrazione. Una volta completata la registrazione, le transazioni sul nuovo dispositivo registrato potranno essere effettuate considerando il limite originariamente stabilito dall'istituto per il cliente.
Affinché la registrazione del dispositivo avvenga in sicurezza, sarà necessaria l'autenticazione a due fattori per evitare tentativi di registrazione da parte di un truffatore nel caso in cui abbia accesso improprio alla password dell'utente.
“Per i vecchi dispositivi già utilizzati per le transazioni PIX, non cambierà nulla. L'obbligo di registrazione si applica solo ai telefoni cellulari e ai computer che non sono mai stati utilizzati per realizzare PIX. È inoltre importante annullare la registrazione dei dispositivi che non vengono più utilizzati per le transazioni PIX. La disiscrizione dovrà essere effettuata anche tramite l'opzione di gestione dei dispositivi della vostra banca”, avverte il vicesegretario della Procon-MT.
Istituzioni finanziarie
Le nuove regole PIX richiedono inoltre agli istituti finanziari di migliorare le tecnologie di sicurezza e di adottare soluzioni di gestione delle frodi in grado di identificare transazioni PIX atipiche o incompatibili con il profilo del cliente, sulla base delle informazioni di sicurezza archiviate presso la Banca Centrale.
Gli istituti bancari dovranno inoltre informare la clientela, attraverso un canale elettronico ampiamente accessibile, delle precauzioni necessarie per evitare frodi. Devono inoltre verificare, almeno ogni sei mesi, se i clienti presentano segnalazioni di frode nei sistemi della Banca Centrale.
Related News :