Lanciato nel dicembre 2013 per scherzo, Dogecoin è oggi uno dei maggiori asset del mondo crypto con un valore di 60 miliardi di dollari.
A seguito del recente intenso movimento dei prezzi, la valuta ha superato diverse multinazionali come Mercedes Benz e Ford in termini di capitalizzazione di mercato.
Le previsioni sul prezzo futuro della crypto lasciano presagire un forte bull market in arrivo, con il target di 1 dollaro che verrà raggiunto a breve.
Vediamo tutti i dettagli di seguito.
Dogecoin supera quota 0,40$ e guida il settore dei memecoin
Dogecoin è tornato a guidare il settore dei memecoin dopo che il suo valore è aumentato di circa il 150% in una settimana.
Negli ultimi 5 giorni ha registrato 5 candele verdi consecutive che lo hanno riportato ad essere scambiato attorno a 0,40$ per token.
La criptovaluta più popolare del settore è esplosa al rialzo dopo un lungo periodo di distribuzione dei prezzi, in seguito all’entusiasmo introdotto con le elezioni USA.
In 2 settimane di pompaggio, ha recuperato ciò che era stato perso in 3 anni di bear trading, ricordando a tutti il suo potere altamente volatile.
Era da giugno 2021 quello Dogecoin (DOGE) non aveva raggiunto a valore in questo modo, da poco prima che iniziasse il mercato ribassista.
Anche questa volta gran parte del merito dei risultati grafici segnati da Dogecoin è da attribuire a Elon Musk.
Il miliardario, noto sostenitore della criptovaluta, è stato uno dei protagonisti delle ultime vicende politiche americane insieme a Donald Trump.
Durante la campagna elettorale repubblicana finanziò attività di propaganda per 100 milioni di dollari, occupando un posto chiave in quel contesto
Grazie al suo sostegno politico, si è guadagnato un possibile ruolo nel Gabinetto come capo del “Dipartimento per l’efficienza governativa” (DOGE).
Sebbene Muschio non ne ha parlato esplicitamente Dogemonetaè evidente come il valore del meme è aumentato proprio grazie alle sue ultime imprese politiche
Non appena il CEO di Tesla è entrato in scena insieme a Trump per celebrare le elezioni, la criptovaluta ha iniziato la sua fase rialzista.
Non è più un gioco: Dogecoin (DOGE) vale 60 miliardi di dollari
Grazie all’ultima pompa pazzesca, il valore totale di tutte le partecipazioni in Dogecoin ha superato i 60 miliardi di dollari.
Il progetto crittografico è nato come gioco nel 2013, sotto la brillante invenzione di Billy Markus e Jackson Palmer, ispirato al meme cane Shiba Inu Kabosu.
A parte alcuni piccoli aumenti isolati, la criptovaluta non è riuscita ad affermarsi nel mercato degli asset digitali fino al 2021.
In 8 anni è stato considerato esclusivamente uno scherzo, dal quale gli investitori avrebbero dovuto prendere le distanze visti gli evidenti rischi speculativi.
Nonostante ciò, oggi lo stesso”scherzo su Internet” ha un valore superiore ad alcune società quotate come Mercedes Benz e Ford.
Adesso anche i media parlano di Dogecoin, trattandolo come un vero gioiello.
Pensate che le crypto rappresentano oggi il 385esimo asset più capitalizzato al mondo, secondo la classifica 8marketcap.
Nell’ultima settimana ha scalato 155 posizioni in direzione rialzista, superando multinazionali del calibro di Jingdong Mall, Energy Transfer Partners, Volvo Group, ING e altre.
A differenza di tutte queste società, il cui valore dipende da molteplici fattori finanziari, nel caso di Dogecoin il mercato segue altre regole speculative.
Non esiste un quartier generale per DOGE, non esiste un amministratore delegato e non ci sono aspettative sugli utili (in effetti, non ci sono affatto utili!).
Per Dogecoin ci sono solo i fattori della comunità della scarsità digitale, oltre al sostegno indiretto di Elon Musk.
Previsioni per il prezzo Dogecoin: raggiungerà 1 dollaro?
Di questo passo c’è chi si aspetta che il prezzo di ogni singolo Dogecoin superi presto il prezzo di listino valore storico di 1 dollaro.
Si tratta di un traguardo che porterebbe il memecoin ad una valutazione di circa 150 miliardi di dollari, all’interno della classifica dei i primi 150 asset al mondo per capitalizzazione di mercato.
Considera che, con un movimento positivo del 148%, Dogemoneta raggiungerebbe l’obiettivo eguagliando la capitalizzazione di mercato del colosso Deutsche Telekom.
Per raggiungere i primi 100 asset al mondo bisognerebbe superare gli 1,2 dollari per token, con un pump del 180% rispetto al valore attuale.
Nonostante possa sembrare difficile spingere Dogecoin così in alto, soprattutto dopo un rally simile, ci sono previsioni che affermano il contrario.
Secondo quanto riportato da Coincodex, a gennaio 2025 la moneta raggiungerà prima la soglia degli 0,50 dollari, prima di decollare veramente.
Il prezzo massimo nel primo mese del prossimo anno sarà di 0,80 dollari, con un potenziale ROI dell’85% rispetto ai prezzi attuali
A febbraio 2025 segnerà prima un pullback in area 0,60 dollari, per poi essere spedito”alla luna” oltre il valore di 1 dollaro. A quel punto per Dogecoin sarà storia.
Il resto dell’anno, secondo le previsioni, sarà caratterizzato da lateralizzazione e distribuzione, senza successivi aumenti dei prezzi.
Ci vorranno altri 4 anni di scambi, fino al 2029, per portare Dogecoin a un nuovo ATH.
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