Il CAC 40 ha recuperato significativamente all'inizio della settimana, caratterizzata da un giorno festivo in cui l'attività è rimasta limitata.
Le rassicuranti prospettive economiche della Federal Reserve, che giovedì ha abbassato i tassi di 25 punti base, hanno contribuito a rafforzare la ripresa negli Stati Uniti.
La capacità della banca centrale di proseguire nell'allentamento monetario sarà però messa alla prova dall'impatto economico che avrà la politica del prossimo presidente americano e, nell'immediato, dai dati che gli arriveranno nelle prossime settimane.
A seguire, l'inflazione CPI negli Stati Uniti (mercoledì) ed i prezzi alla produzione che potrebbero confermare il perdurare delle tensioni sui prezzi sottostanti.
Per quanto riguarda l'Asia, bisognerà monitorare i risultati del Singles' Day, il periodo di maggiori vendite online dell'anno in Cina, che si conclude lunedì. Gli investitori saranno alla ricerca di segnali di ripresa dopo le recenti misure “considerate insufficienti” per rilanciare i consumi interni.
L'analisi delle posizioni aperte sui futures indica che permangono pressioni al ribasso, anche se un leggero eccesso nel breve termine potrebbe favorire un rimbalzo tecnico. Il rapporto Put/Call è equilibrato.
Nel futuro novembre
IL resistori Sono : 7436 e 7518, 7588,5 e 7640 poi 7680 e 7663 poi 7810.
IL supporta Sono : 7380 poi 7324 e 7298 anche 7212 e 7168 poi 7070/7050.
Intraday, la tendenza è ribassista sotto 7518.
Graficamente, il futuro CAC40 (Vedi grafico a 14 ore allegato) si sta riprendendo dopo aver raggiunto il minimo da metà agosto venerdì.
Per quanto riguarda gli indicatori tecnici, gli istogrammi MACD rimangono in trend ribassista, l'RSI è in zona neutra e i volumi sono in diminuzione.
Per trovare un orientamento rialzista sarà necessario attraversare la zona di allerta a breve termine situata a 7.470 punti, un livello corrispondente alla vicinissima media mobile a 20 giorni a 7.479 punti.
Attraversarlo consentirebbe di raggiungere una zona di neutralizzazione e allontanarsi dal pericolo.
Quindi, la forte rottura e chiusura di 7588 riattiverebbe il trend rialzista a breve termine.
A contrarioun ritorno al di sotto di 7380 indebolirebbe ancora una volta il trend e accentuerebbe l'inclinazione ribassista, in particolare se il minimo di giovedì scorso dovesse entrare in vigore e chiudersi.
La zona di allerta di medio termine situata a 7.298 punti costituirà l'ultimo baluardo prima di un possibile proseguimento del peggioramento verso i minimi raggiunti all'inizio di agosto, intorno a 7099/7050 punti.
■
Related News :