DayFR Italian

Le azioni europee crollano; L’inflazione tedesca sale sopra il 2% Da Investing.com

-

Investing.com – I mercati azionari europei scivolano in ribasso martedì mentre gli investitori digeriscono i nuovi dati regionali sull'occupazione e sull'inflazione, nonché gli utili trimestrali di alcune delle principali società.

Alle 03:10 ET (08:10 GMT), i titoli in Germania sono scambiati in ribasso dello 0,9%, in Francia sono scesi dell'1% e nel Regno Unito sono scesi dello 0,4%.

L’inflazione tedesca è aumentata in ottobre

Gli investitori torneranno ad esaminare i nuovi dati economici questa settimana, dopo le turbolenze politiche della scorsa settimana, a partire dalla lettura dell'inflazione proveniente dai dati sull'occupazione di Germania e Regno Unito, pubblicati martedì scorso.

armonizzato rispetto agli altri paesi dell'Unione Europea, è salito al 2,4% in ottobre, confermando i dati preliminari, dopo essere cresciuto dell'1,8% su base annua a settembre.

Anche se i policy maker della Banca Centrale Europea non vorrebbero vedere l’inflazione nella più grande economia dell’eurozona salire ancora una volta al di sopra del prezzo obiettivo del 2%, è improbabile che ciò fermi l’ulteriore allentamento della politica monetaria verso la fine dell’anno.

Il Regno Unito è aumentato più del previsto a settembre, come hanno mostrato i dati martedì, salendo al 4,3% nei tre mesi fino a settembre, dal 4,0% nei tre mesi fino ad agosto.

Segnali di un raffreddamento del mercato del lavoro arrivano dopo che l'economia britannica è cresciuta in agosto, dopo due mesi consecutivi di stagnazione, e dopo il taglio dei tassi di interesse, per la seconda volta quest'anno, la scorsa settimana.

Ci saranno altri numeri economici da digerire più avanti nella settimana, compreso giovedì.

La politica globale in uno stato di cambiamento

Tuttavia, il sentiment rimane teso, con gli investitori diffidenti nei confronti delle conseguenze del ritorno del presidente eletto Donald Trump alla Casa Bianca, in particolare alla luce della sua proposta di politica tariffaria, che potrebbe sfociare in una guerra commerciale.

Inoltre, il governo tedesco rimane in uno stato di paralisi, con il Cancelliere Olaf Scholz che dovrebbe a breve pronunciare un voto di fiducia in parlamento, una mossa che aprirebbe la strada a elezioni anticipate dopo il crollo della sua coalizione di governo a tre.

Bayer taglia le guidance per l’intero anno

Nel settore societario, le azioni Bayer (OTC:) sono crollate dell’8% dopo che il conglomerato tedesco ha abbassato le previsioni sugli utili operativi per l’intero anno, citando l’indebolimento dei mercati agricoli in America Latina.

Le azioni di Infineon (OTC:) sono aumentate dell'1% nonostante il produttore di chip tedesco abbia affermato di aspettarsi prestazioni “moderate” nel 2025, citando la debolezza della domanda nei suoi mercati finali.

Le azioni di AstraZeneca (NASDAQ:) sono aumentate dell'1% dopo che l'azienda farmaceutica britannica ha aumentato le previsioni su ricavi e profitti per il 2024 dopo un forte terzo trimestre, aiutata dalla forte domanda per i suoi trattamenti antitumorali.

Il titolo Shell (LON:) è salito dopo che il colosso energetico ha vinto un ricorso nei tribunali olandesi per respingere una storica sentenza sul clima contro l’ordine di ridurre drasticamente le sue emissioni globali di carbonio nel 2021.

I prezzi del greggio scendono

I prezzi del petrolio si sono stabilizzati dopo la recente debolezza di martedì in seguito alla delusione per l'ultimo piano di stimoli del principale importatore cinese.

Alle 03:10 ET, il contratto è salito dello 0,1% a 71,92 dollari al barile, mentre i futures (WTI) sono stati scambiati in rialzo dello 0,1% a 68,12 dollari al barile.

Entrambi i contratti erano scesi di oltre il 5% nelle due sessioni di negoziazione precedenti.

Venerdì la Cina ha presentato un pacchetto di debito da 10mila miliardi di yuan (1,4mila miliardi di dollari) per alleviare le tensioni finanziarie del governo locale, ma si prevede che la misura fornirà poco sostegno diretto all’economia.

Negli Stati Uniti, la tempesta tropicale Rafael è stata in gran parte dissipata nel Golfo del Messico, calmando ogni timore di interruzioni delle forniture nella regione.

Related News :