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Novità alle scuole medie e superiori: certificato obbligatorio per passare al secondo anno, prova di matematica di maturità dal primo anno

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Il ministro dell'Istruzione nazionale, Anne Genetet, ha annunciato martedì mattina “l'atto 2 dello scontro dei saperi”, nelle scuole medie e superiori. Tra le novità, il certificato diventerà obbligatorio per l’ingresso alle scuole superiori, a partire dalla sessione 2027. Coloro che non lo superano andranno al CAP o alla classe di preparazione alla scuola secondariauna sorta di ponte tra le scuole medie e superiori. Attualmente in tutte le accademie sono in fase di sperimentazione i corsi di “preparazione secondaria”. L'anno scorso, il 14% dei candidati non ha ottenuto il brevetto.

Un test di matematica atteso

Per il diploma di maturità generale e tecnologico, gli studenti Première sosterranno un test di matematica anticipato a partire da giugno 2026, come esiste oggi in francese. Dall'inizio dell'anno scolastico 2023, è stata aggiunta un'ora e mezza di matematica di base comune per tutti gli studenti del primo anno di carattere generale e tecnologico. “Ma fino ad ora non abbiamo misurato il loro livello poiché non esisteva un test di matematica“, ha ricordato il ministro, che vuole “un vero barometro” e “alzare il livello in matematica”. Nelle scuole superiori in genere il test non sarà lo stesso per chi si specializza in matematica e altro.

Questo test si svolgerà alla fine della prima classe, a partire da giugno 2026, e conterà per il diploma di maturità 2027. Per il momento non se ne conoscono né il coefficiente né il programma. Gli studenti che hanno mantenuto la specialità matematica nell'ultimo anno sosterranno una seconda prova l'anno successivo, come tutte le altre prove di specialità.

Gruppi con bisogni rinnovati

Per le classi 6° e 5° verranno rinnovati i gruppi di bisognocon numeri più piccoli per facilitare l'apprendimento della matematica e del francese. Ma per il 4 e il 3 nessuna estensione dell'intero sistema, come inizialmente previsto. Avranno un'ora a settimana solo come gruppo. “Un'ora a settimana in un gruppo di bisogno“, precisa il ministro, con numeri ridotti e tenendo conto dei diversi livelli degli studenti, alternativamente in matematica o in francese.

Per quanto riguarda il numero di insegnanti necessari per poter seguire questi piccoli gruppi di studenti in difficoltà, l'entourage di Anne Genetet stima con franceinfo che ne servirebbero circa un migliaio. La dotazione aggiuntiva però non è garantita in questa fase, ricorda l'entourage del ministro, riferendosi al dibattito sul bilancio in corso all'Assemblea nazionale e al Senato.

Assunzioni da gennaio

Finalmente, 150 consulenti educativi senior e 600 supervisorigli AED (assistenti didattici), saranno assunti inoltre, nelle università più sensibili, a partire dal prossimo gennaio.

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