I Kings tornano in azione stasera dopo la straordinaria vittoria di ieri ai supplementari contro i Phoenix Suns, questa volta contro gli Spurs con l'alieno Victor Wembanyama, il vecchio amico di Harrison Barnes, e il nostro acerrimo nemico, Chris Paul.
Parliamo del basket dei Kings.
Quando: Lunedì 11 novembre, 17:00 PST
Dove: Centro Frost Bank, San Antonio, Texas
TV: NBCSCA
Radio: Sport di Sactown 11:40
Per la vostra considerazione
La Western Conference è un vero e proprio campo di battaglia. In circa 10 partite, 10 delle 15 squadre occidentali hanno superato .500. Solo due risiedono in Oriente. I San Antonio Spurs sono una delle poche squadre sotto il .500 in Occidente, ma non dovrebbero essere considerati affatto sciatti, soprattutto non con il talentuoso Victor Wembanyama al centro. Wemby non è stato così efficiente in attacco nella sua seconda stagione, poiché ha visto un aumento nei tentativi da tre punti a 7,1 a partita, ma realizzandone solo il 28,2%, ma è ancora terrificante difensivamente come sempre. Wemby ha una media di 4 stoppate a partita dopo aver segnato una media di 3,6 a partita, il massimo del campionato, da debuttante, e questo in soli 30,9 minuti a partita. Ciò spiega anche solo i tiri che blocca e non tutti i tiri che gli avversari non si prendono nemmeno la briga di effettuare quando è vicino a loro. È soprattutto grazie alla presenza di Wembanyama che gli Spurs sono 11° in campionato nella classifica difensiva, anche se Jeremy Sochan stava iniziando a guadagnarsi la reputazione di bravo difensore. Sochan, tuttavia, non giocherà per un po' dopo aver subito la frattura del pollice la scorsa settimana. San Antonio sarà senza Tre Jones e forse anche Malaki Branham.
Anche i Kings hanno i loro infortuni da affrontare dopo che Malik Monk ha subito una distorsione alla caviglia nel primo tempo della partita di ieri contro i Suns. Monk ha fatto un brutto passo sul piede di Mason Plumlee e ha immediatamente lasciato il gioco, per non tornare. Secondo un rapporto di Chris Haynes, Monk salterà almeno la partita di stasera ed è considerato giorno per giorno in futuro. Speriamo che non rimanga fuori troppo a lungo, dato che la profondità della panchina di Sacramento già mancava. In sua assenza presumo che vedremo più Jordan McLaughlin e forse Doug McDermott.
Gli Spurs hanno fatto alcune aggiunte di veterani durante la offseason, inserendo Chris Paul e poi anche acquisendo Harrison Barnes come parte del sign-and-trade che ha portato DeMar DeRozan a Sacramento. Sia Paul che Barnes danno una mano ferma a un roster che altrimenti sarebbe molto giovane. Il punteggio di Paul non è così prolifico come una volta (solo 10,3 a partita), ma passa comunque molto bene, con una media di 8,1 assist a partita. Barnes è entrato nella formazione titolare e ha una media di 9,7 punti e 3,5 rimbalzi con il 50,7% dal campo e il 34,4% da tre. Ma gli Spurs sono ancora soprattutto ragazzi giovani. L'esordiente Stephon Castle, la quarta scelta assoluta al draft di quest'anno, ha ottenuto il titolo di titolare in assenza di Sochan e ha segnato in doppia cifra in entrambe le sue ultime due partite. San Antonio ha riaccolto anche Devin Vassell, che aveva saltato le prime 9 partite della stagione. Vassell ha segnato 21 punti dalla panchina al suo debutto stagionale. La scorsa stagione Vassell ha segnato una media di 31 punti a partita nei due incontri in cui è stato attivo contro i Kings, e lo ha fatto con un'efficienza ridicola: 66,7% dal campo e 70% da tre. Speriamo che la difesa di Sacramento sia più preparata questa volta.
Nonostante la relativa giovinezza del San Antonio, non gioca a un ritmo particolarmente veloce, poiché attualmente è la sesta squadra più lenta del campionato e la quinta peggior offensiva totale. In parte ciò è dovuto alla mancanza di armi offensive come Vassell, che è probabilmente il realizzatore più naturale della squadra, ma i Kings dovrebbero comunque cercare di accelerare il ritmo. I Kings saranno probabilmente stanchi dopo aver dovuto fare gli straordinari ieri sera, ma se riescono a partire bene e stabilire un vantaggio iniziale, dovrebbero essere in grado di mantenerlo. Ci vuole molta più energia per tirarsi fuori da un buco che per non entrarci fin dall'inizio.
Previsione
Harrison Barnes segna naturalmente 40 punti record in carriera, ma i Kings eguagliano la sua esplosione offensiva grazie allo spostamento laterale di DeMar DeRozan che segna anche lui esattamente 40 punti.
Re 121, Speroni 114
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