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Ligue 1: Montpellier finalmente lanciato?

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Thomas Siniecki, Media365: pubblicato lunedì 11 novembre 2024 alle 19:36.

L'energia della disperazione. Il Montpellier ha saputo sfruttarlo quando non era ancora troppo tardi, domenica contro il Brest (3-1).

Era la partita da vincere per il Montpellier. Per i 50 anni di storia del club, ma soprattutto per non essere già troppo indietro, all'ultimo posto. E l'Héraultais ha ottenuto il suo secondo successo stagionale davanti al Brest (3-1) offrendo senza dubbio la sua migliore prestazione. “Anche se ci fa andare un po' avanti, non dobbiamo gridare cocorico”, avverte subito Jean-Louis Gasset, che evidentemente ne ha visti altri. L'Héraultais conserva la lanterna rossa ma si riporta così a due punti da Le Havre e a tre lunghezze dal trio Nantes – Angers – Saint-Etienne.

Gasset: “Soffriamo a tutti i livelli (…) Non avevamo il diritto di sentirci mancati”

“I giocatori hanno dato tutto, a volte goffamente e noi avremmo potuto rendere la partita più facile, perché avevamo la palla 3-0 e poi 3-1. Ma quando siamo in un periodo così, soffriamo a tutti i livelli”. Colui che ha diretto la Costa d'Avorio e poi l'OM la scorsa stagione, ricorda che alcuni dirigenti erano un po' smobilitati quando è arrivato meno di tre settimane fa, in sostituzione di Michel Der Zakarian, e altri “fisicamente un po' piatti”: “Hanno preso il potere, ho detto loro che avevamo bisogno di questi giocatori su cui fare affidamento.” Jordan Ferri è d’accordo: “Dovevamo essere ricompensati”. Wahbi Khazri saluta il suo allenatore: “Ci ha fatto un discorso vero, ci ha coinvolto subito. Quando tutti lavorano nella stessa direzione, siamo capaci di grandi cose”.

Jean-Louis Gasset è contento anche per il suo presidente Laurent Nicollin, “che è stato comunque attaccato violentemente e aveva bisogno di sentire una risposta da parte dei suoi giocatori”: “Possiamo sempre discutere della qualità, ma almeno ha visto lo stato d'animo di La Paillade Non avevamo il diritto di fallire.” Decisiva sarà la trasferta del Saint-Etienne, altro ex club dello storico tecnico rientrato nel MHSC, alla fine della prossima settimana, al rientro dalla sosta per le Nazionali. Una vera partita da sei punti che potrebbe permettere addirittura al Montpellier di abbandonare il 18esimo posto. Per il momento i residenti di Mosson non hanno portato via nessun punto.

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