Com’era la vita in trincea durante il… Prima Guerra Mondiale ? Al Museo della Grande Guerra di Meaux, lunedì 11 novembre 2024 è stata inaugurata una trincea a cielo aperto. Quasi 800 metri quadrati per comprendere al meglio il complesso sistema di una trincea. Un viaggio coinvolgente ed educativo, con suoni quasi realistici che ricordano lo stile di vita dei pelosi in queste trincee. Un dispositivo nuovissimo, unico in Francia, con una decorazione composta da resina.
L’ingresso al campo di battaglia avviene dal retro, poi scopriamo la trincea. “Arriviamo al momento dell’assaltoafferma Johanne Berlemont, responsabile della conservazione del museo. La trincea è accompagnata da una scoperta sonora della durata di 20 minuti, che alterna sequenze tranquille, e poi, tre momenti forti, che corrispondono a bombardamenti o assalti.“.
“Per noi era importante andare oltre la ricostituzione”
Tutto è pensato per immergervi nella vita quotidiana del poilus: postazione di artiglieria, poligono di tiro o anche posto di osservazione, quasi tutto è stato ricostruito. C’è anche una postazione di ascolto che veniva utilizzata per spiare i nemici. “Era un lavoro ingrato per gli uomini, un compito imposto. Era pericoloso perché durante i “coups de main”, durante le operazioni notturne, venivano prese di mira le prime posizioni”. spiega Johanne Berlemont.
Dopo aver strisciato per terra, scopriamo la postazione d’ascolto, una piccola cabina lunga pochi metri, nella quale possiamo ascoltare le conversazioni dei soldati tedeschi. Un’immersione realistica in una trincea essenziale per Audrey Chaix, direttrice del museo. “E’ davvero il simbolo della Grande Guerra, ha detto. Quindi per noi era importante andare oltre la ricostruzione delle trincee che già abbiamo nel museo per proporre questa nuova sala, la pensiamo così, che permette ai visitatori di comprendere il sistema delle trincee durante la Grande Guerra“.
Il lavoro dei consulenti storici
Questo arredamento piace a Christophe, vestito con abiti da soldato dell’epoca, fa parte dello spettacolo storico di Meaux. “Si tratta di un grande lavoro di ricostituzione, adattato anche ai portatori di handicap, che ha portato all’ampliamento delle navate laterali che in tempi normali erano più strette, ha detto. Ci crediamo“Se è così realistico, è soprattutto grazie a Michäel Bourlet, uno dei consulenti storici che ha permesso la progettazione di questa trincea educativa. “Ho trovato negli archivi, e ce ne sono tanti, disegni di linee di trincea fatti dai soldati durante la Prima Guerra Mondiale, e poi abbiamo fatto una sorta di piccola sintesi di tutto ciò.“, dice Michäel Bourlet. “Oltre a mostrare com’era, permette anche di comprendere qualcosa che oggi ci sembra totalmente incomprensibile. Perché le persone trascorrono quattro anni in trincea a fare la guerra?” continua.
Per comprendere meglio, lungo tutto il percorso, dei pannelli spiegano ciascuno dei diversi spazi della trincea. Il primo ministro Michel Barnier sarà presente lunedì a Meaux per le commemorazioni e inaugurerà la trincea educativa.
Un rapporto di Valentin Bartévian, a cura di Diane Warin.
Related News :