Intervista a Keir Starmer, Primo Ministro del Regno Unito.

Il Presidente della Repubblica ha incontrato questo lunedì 11 novembre 2024 all’Eliseo il Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer.

Il Presidente della Repubblica ha innanzitutto ringraziato il Primo Ministro Starmer per la sua presenza alla cerimonia dell’11 novembre 2024, organizzata quest’anno sotto il tema dell’amicizia franco-britannica, in occasione del 120° anniversario della cordiale intesa tra la Francia e il Regno Unito e che 80 anni fa, il generale de Gaulle e Winston Churchill commemorarono, per la prima volta dalla Liberazione della Francia, l’armistizio sotto l’Arco di Trionfo.

Durante questo incontro, i due leader hanno discusso delle principali questioni internazionali. Riprendendo i messaggi diffusi durante il Vertice della Comunità politica europea in Ungheria, il Presidente della Repubblica ha sottolineato la necessità di far valere gli interessi specifici e le responsabilità degli europei in materia di sicurezza e difesa. A questo proposito si è discusso delle prospettive delle relazioni tra l’Unione Europea e il Regno Unito.

Per quanto riguarda la situazione in Ucraina, i due leader hanno riaffermato il loro impegno per uno stretto coordinamento, sottolineando la loro determinazione a sostenere fermamente l’Ucraina e per tutto il tempo necessario per contrastare la guerra d’aggressione della Russia in Ucraina.

Hanno fatto il punto della situazione in Medio Oriente e hanno espresso il desiderio di continuare gli sforzi con tutti i partner regionali e internazionali per lavorare per il ritorno della pace e della sicurezza per tutti in Medio Oriente.

Infine, i due leader hanno ribadito la volontà di approfondire le relazioni bilaterali, in particolare in materia di sicurezza e difesa, in vista del prossimo vertice bilaterale che dovrebbe tenersi nel Regno Unito nel 2025. Hanno sottolineato la necessità di proseguire la cooperazione in materia di migrazione nel Canale, in particolare di fronte alle reti di traffico di esseri umani. Hanno inoltre convenuto di rafforzare la cooperazione sull’intelligenza artificiale, sulla protezione degli oceani e della biodiversità, nonché sulle questioni relative allo sviluppo e al clima.