Ma: Gare (30e), Dite Maria (56e82e SP), Perez CSC (61e) // Ottieni (44e)
È subito più facile quando di fronte non c'è il Bayern.
Il Benfica ha umiliato l'FC Porto questa domenica nello scontro del fine settimana in Portogallo (4-1). Un ottimo modo per riequilibrare i conti, a otto mesi dall'ultimo confronto, terminato con un 5-0 in favore dei Dragoni. Il tiro deviato di Alvaro Carreras inizialmente inganna Diogo Costa (1-0, 30e). Il marcatore seriale Samu ha approfittato del fallito intervento di Nicolas Otamendi per pareggiare prima dell'intervallo (1-1, 44e)firmando i suoi 12e gol in 13 partite in questa stagione. L'indistruttibile Ángel Di María, partito alle spalle del terzino, ha però restituito il vantaggio al Lisbona aprendo di sinistro (2-1, 56e).
Nel duello con Vangelis Pavlidis, Nehuen Perez ha segnato contro i suoi su cross di Alexander Bah, suggellando il risultato della partita (3-1, 61e). Di María è andato anche un po' oltre trasformando il suo rigore, giusto per segnare il Porto con un ferro rovente (4-1, 82e). In ritardo rispetto alle deludenti prestazioni di agosto contro Famalicão e Moreirense, il Benfica torna a due punti dalla vittima della serata, seconda, e ad otto punti dal vantaggio, con una partita ancora nella manica. Già battuto dallo Sporting (2-0), il Porto mangia ancora una volta la polvere contro un diretto avversario e perde il contatto con la Leonila capolista ora è avanti di sei punti.
La partenza di Rúben Amorim forse rimescolerà le carte…
Umiliato al Porto, il Benfica lascia il campo libero allo Sporting
Related News :