Il tecnico dello Sport analizza l’ultimo incontro alla guida dei leoni
Le dichiarazioni di Ruben Amorim dopo la vittoria dello Sporting sull’Sp. Braga, questa domenica (4-2), in un’intervista flash a Sport TV:
[Despedida]
«Era meglio di quanto volessi. Ovviamente vorrei non aver sofferto in questa partita, ma il modo in cui è finita è stato molto più di quanto mi aspettassi. Sarò molto più riposato perché questi giocatori sono inattaccabili. Abbiamo iniziato lentamente nel primo tempo, facendo quello che fanno con noi le altre squadre in Europa, cioè lasciar correre il tempo. In due transizioni abbiamo subito due gol evitabili. La fine di questa avventura arriva oggi ma non avrei potuto chiedere momento migliore”.
[Este jogo é a metáfora da sua passagem em Alvalade]
«In novanta minuti raccontiamo la storia che viviamo tutti, non solo io. C’è stata molta sofferenza, lottando fino alla fine, con il gol di Coates nei minuti di recupero. Oggi è stato più difficile. Eravamo la squadra che voleva sempre di più. Negli ultimi venti minuti si è vista maggiore freschezza nella mia squadra, giovedì ha giocato il Braga. Ne approfittiamo”.
[Encarou este jogo como o desafio final?]
«La prossima partita è la sfida finale. Oggi [a vitória] aveva molto più sapore rispetto a martedì. La settimana della Champions League finisce solo nel fine settimana e noi chiudiamo la settimana così. poi nel nostro campionato abbiamo vinto e qui abbiamo l’obbligo di vincere”.
[Celebração com os jogadores e apito final]
«Vi avevo già salutato e quando vinci contano i giocatori. Sono stati loro a ribaltare la situazione. Mi ha fatto più male vedere Pote piangere e andarsene. Non è la prima volta. Questo mi fa molto male, so che Pote è un po’ arrabbiato con me perché è costato molto, alla fine tutti sentivano che era importante vincere. Avranno un grande allenatore, senza dubbio”.
[Balanço final]
«I risultati non sono stati perfetti perché potevamo vincere di più. Non ci aspettavamo di vincere così tanto, sembra un controintuitivo ma non lo è. È stata un’avventura incredibile quella che abbiamo vissuto, tutti i viaggi, hanno avuto un grande impatto su di me, sono sempre stato molto felice e non mi sono mai sentito solo. Penso che sia speciale. In questo momento lo Sporting è un club speciale”.
[João Pereira]
— Ci sono più incertezze da parte mia che da parte dello Sporting. Sono molto fiducioso che lo Sporting seguirà la sua strada. Il discorso può essere diverso ma se rimangono molto umili avranno lo stesso lavoro”.
[Será o ‘Smiling One’?]
«Ho il senso di ciò che è importante nella vita. So che sarò di umore migliore se vinco, ma di umore peggiore se perdo. Non perderò la mia essenza, prima perderò la mia carriera da allenatore. È qualunque cosa debba essere.
[Bruno Fernandes já lhe deixou elogios]
«Bruno emozionato? Lo spero. In altre fasi, potresti non essere così [risos]»
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