Ha solo 19 anni ed è ancora lontano dal suo massimo, ma è il titolare indiscusso del Real Betis e la migliore opzione da gol di questa squadra fino ad oggi. Vittorio Roque Questa domenica ha segnato il suo quinto gol da biancoverde contro l’RC Celta de Vigo, un dato che lo soddisfa ma è molto lontano da quello che sente di poter ottenere con un po’ più di fortuna e precisione o con un po’ meno fretta. Solo contro i galiziani è riuscito a creare fino a cinque occasioni chiare e continua a lasciare sul campo fino all’ultima goccia di sudore. Oggi, anche forzandone alcuni fastidio alla caviglia che lo ha costretto a lasciare il campo a piedi nudi e con un’evidente zoppia.
“Sono molto felice di aver segnato un altro gol con questa maglia. Abbiamo lottato per la vittoria, ma non è stato possibile. Penso che oggi abbiamo fatto una grande partita e abbiamo lottato ancora fino all’ultimo minuto”, ha esordito davanti alle telecamere. Movistar+ l’attaccante 19enne, in prestito al Real Betis dal FC Barcelona, che si è lamentato più e più volte di quanto costi concretizzare i numerosi pericoli generati, un male condiviso che avviene sia a livello collettivo che individuale.
Vitor Roque, eletto MVP del Betis – Celta
Vitor Roque era molto attivo. La prima occasione l’ha avuta al 5′, dopo un recupero in prima linea che non è riuscito a concretizzare perché è scivolato mentre stava già tirando. Ci riprova al 23′, con un tiro al volo su cross di Abde che si centra e finisce dritto nelle mani del portiere. Alla fine ha capito bene la terza volta.incrociando infine con precisione un bellissimo tiro di Johnny Cardoso. Ne arriva anche un quarto in 40′, sicuramente il migliore: cappello abile in attacco, tocco di qualità per superare due difensori che passano in mezzo e un gran tiro su parata di Guaita. L’ultimo è stato al 93′, poco prima del 2-2, quando ha fatto di tutto per rifinire un passaggio di Bakambu, ma non aveva più né energia né angolazione. Non ha smesso di provarci e lo è stato scelto come MVP dell’incontro.
“La verità è che abbiamo provato e riprovato… ma non è stato possibile. Abbiamo avuto diverse occasioni per segnare, ma non siamo riusciti a segnare finché non siamo riusciti a farlo di nuovo all’ultimo minuto. Abbiamo festeggiato molto il gol di Bartra, perché è alla fine e perché ci regala un punto per noi molto importante”, ha aggiunto l’8 biancoverde ai piedi dell’erba, subito dopo la partita contro il Celta. concluso.
Il ‘Tigrinho’ è rimasto colpito dalla caviglia sinistra
La squadra azzurra ha centrato il quinto gol stagionale, ma sa che potevano essercene molti di più. “Sono felice di aver segnato un altro gol, ma vorrei aver segnato prima e fatto di più. Cerco sempre di segnare“, ha ammesso, prima di ammettere di aver giocato gli ultimi minuti molto indebolito da un piccolo infortunio alla caviglia danneggiata nelle sue prime settimane a Heliópolis: “Sì, ho fastidio alla caviglia, l’avevo già avuto un mese fa; ma ehi, sto meglio adesso“, ha detto in tono positivo. La sosta di campionato gli farà bene visti gli impegni delle Nazionali di riposarsi, recuperare e tornare alla ricerca di altri gol.
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