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Stage delle fiabe di Zurigo: segue il grande attore Erich Vock – Novità

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Ramona Fattini è seduta nel camerino e si sta truccando. Interpreta Pechmarie nella commedia “Frau Holle”, che porta in scena come nuova direttrice del Stage delle fiabe di Zurigo.

Decenni prima, anche la leggenda della recitazione Ines Torelli ha interpretato questo ruolo qui. “Certo che mi ha attratto”, dice Ramona Fattini.

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Pechmarie sul palcoscenico delle fiabe zurighesi: interpretata una volta da Ines Torelli…

Palcoscenico delle fiabe Zurigo

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…e una volta di Ramona Fattini. L’attrice e regista teatrale dice che le piacciono i personaggi sfacciati.

Pat Wettstein

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Anche Pippi Calzelunghe rientra in questa griglia. Nel 2022 Ramona Fattini l’ha interpretata allo Zurich Fairytale Stage.

Pat Wettstein

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Leggenda:

Le piaceva questo personaggio di Astrid Lindgren fin da bambina. “Mi è sempre piaciuto molto interpretarli”, afferma Fattini.

Ramona Fattini

Come attrice, cantante e conduttrice, Ines Torelli ha influenzato intere generazioni. È diventata particolarmente famosa per aver registrato le cassette Kasperli con Jörg Schneider. Dal 1989 Torelli dirige anche il Teatro delle fiabe di Zurigo.

Passaggio dello scettro dopo trent’anni

Nel 1994 il leggendario attore Erich Vock rilevò il teatro insieme al suo partner Hubert Spiess. Molte persone potrebbero conoscere Vock principalmente dalle apparizioni televisive come la sitcom “Done Funny”. Sul palco delle fiabe di Zurigo i due hanno eseguito pezzi come “La bella addormentata nel bosco” e “Il ladro Hotzenplotz”, gli occhi dei bambini brillavano.

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Leggenda:

Erich Vock (al centro) era sul palco del “suo” teatro insieme all’attore altrettanto famoso Jörg Schneider (a sinistra) e Marcus Fritsche (a destra) (foto del 1998).

Keystone/Anita Maggi

Ma questa primavera il duo ha deciso di lasciarsi dopo trent’anni. Poco prima dell’ultima apparizione nel “suo” teatro, Vock si è emozionato in un’intervista alla SRF: “Mi sento come se avessi trascorso metà della mia vita qui. L’addio è ovviamente associato a molti ricordi”. Ma è anche felice di poter cedere il palcoscenico delle fiabe.

Cerco di non mettermi troppa pressione”.

Quindi ora al comando c’è Ramona Fattini. Il 35enne ne sembra molto felice. Ma dice anche: “Naturalmente sto seguendo grandi orme. Sono già teso e nervoso.”

Eliminare la pressione

La giovane attrice, infatti, non ha ereditato un’eredità facile. Sotto i loro predecessori Vock e Spiess il numero di visitatori è raddoppiato arrivando a oltre 20.000 persone all’anno. Il palcoscenico delle fiabe è una destinazione popolare anche oltre Zurigo.

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Leggenda:

Dietro le quinte, Ramona Fattini afferma di voler portare in scena soprattutto le fiabe della tradizione. Suo marito ha scritto la musica per i pezzi.

SRF/Kaa Linder

Il nuovo direttore del teatro vuole mantenere questo livello. Per lei è importante continuare la fase delle fiabe nello spirito dei suoi predecessori: “Ma cerco di non mettermi troppa pressione”. Non deve fare tutto esattamente come il duo prima di lei.

“Va bene, se vuoi parlare con me…”

Ramona Fattini conosce da tempo il palcoscenico delle fiabe zurighesi: nel 2015 ha lavorato come assistente alla regia presso Vock und Spiess, dopodiché è apparsa sul palco come attrice.

Il duo ha finalmente annunciato il ritiro nel 2022. “Allora non avrei mai nemmeno sognato di poter essere il suo successore”, racconta oggi Fattini ridendo: “Ma a un certo punto Erich ha detto: “Sì, se vuoi parlare con me…”

Sul palco con la febbre

Per Erich Vock il nuovo direttore è la scelta ideale. Ha delle visioni, è giovane e una brava attrice, ha detto in una vecchia intervista alla SRF. “E Ramona è appassionata di teatro.”

Anche Vock e Spiess si sono distinti per il loro grande impegno. “Eravamo a teatro in ogni condizione – con la febbre o anche disperatamente tristi a causa dei colpi del destino. Ma questo fa parte del lavoro”.

Ramona Fattini fin da bambina era affascinata dalle fiabe. I genitori dovevano sempre guardare le loro esibizioni a casa. “Quando avevo otto anni, ho recitato nella mia prima fiaba.”

Fino ad oggi si sono succedute numerose apparizioni, ad esempio come la figlia del mugnaio nella fiaba “Tremotino” o come la principessa Maja de “Il principe ranocchio”. La passione per storie come questa l’ha sempre accompagnata. “Probabilmente perché alla fine vince il bene, che è quello che vorrei anche io per questo mondo”.

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