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Globo della Vandea. Biancheria intima dimenticata, chiavi della macchina prese… Aneddoti pazzeschi sulle partenze

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Questa domenica, 10 novembre, a partire dalle 13:02, 40 skipper saranno ufficialmente lanciati nella regata Vendée Globe. Se il giorno della partenza, scandito dalla tradizionale risalita del canale del porto Olona, ​​è ricco di emozioni, non manca anche il sale.

Chiavi dell'auto di un capo sponsor scomparso con lo skipper, borsa da lavoro dimenticata… Panoramica di aneddoti o momenti insoliti durante la partenza delle diverse edizioni del Vendée Globe. Elenco non esaustivo…

Vendée Globe 1989: Jean-François Coste dimentica le sue carte prima di partire

Alla prima edizione dell'Everest dei mari, nel 1989, Jean-François Coste fece bene. Un giorno dopo la partenza, lo skipper della barca Cacharel tornò al molo di Les Sables-d'Olonne… perché aveva semplicemente dimenticato le sue mappe.

“Dimenticarsi le mappe quando si va in giro per il mondo mi è sembrato straordinario! Abbiamo avuto il tempo di chiacchierare, aspettando la marea, e lui è partito subito”ci ha raccontato Patrice Charrier, rappresentante commerciale, che ha vissuto questa prima edizione dall'interno.

Jean-Yves Hasselin, primo skipper nella storia dell' PRBha giocato, a sua insaputa, un brutto scherzo a Jean-Jacques Laurent, capo dell'azienda. Lo skipper è partito per fare il giro del mondo… con le chiavi dell'auto, la carta di credito e il libretto degli assegni del suo sponsor!

“Mentre taglia la lenza, Jean-Yves si accorge di aver dimenticato la giacca, ha detto Jean-Jacques Laurent, a Liberazione. Allora gli do il mio. Dentro c'erano le chiavi della mia macchina, la mia carta di credito e il mio libretto degli assegni. Ho riavuto tutto… 153 giorni dopo. »

Vendée Globe 1996: Marc Thiercelin parte per il giro del mondo… con un solo paio di mutande

“La borsa contenente tutti i miei vestiti è rimasta nel fondo di un veicolo. Così me ne sono andato con un solo paio di mutande, una maglietta e due paia di calzini. Al momento dell'arrivo, Laurent Ruquier, che ha condotto uno spettacolo comico, ha detto che valeva la pena arrivare al traguardo. » Firmato Marc Thiercelin, skipper presente durante l'edizione 1996.

Un piccolo incidente che non gli ha però impedito di concludere la gara al secondo posto.

Vendée Globe 2008: Jean Le Cam, lo champagne e la tuta di sopravvivenza

Un aneddoto che oggi può far sorridere, ma che non faceva ridere nel 2008. Nel giorno della partenza di questa edizione, particolarmente difficile per le barche in corsa (19 abbandoni su 30 iscritti), uno dei preparatori di Jean Le Cam infila una bottiglia di champagne nella… copertina della tuta di sopravvivenza del marinaio.

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In questa edizione, la barca del Finisteriano svolta al largo di Capo Horn… “Re Giovanni” deve quindi indossare la sua tuta di sopravvivenza, tranne che quando apre la borsa e vuole indossare l'abito, si imbatte nella bottiglia di champagne.

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