DayFR Italian

Violenza antisemita ad Amsterdam: “Orrore”, “vergogna”, “poco dignitoso”… L’Europa sotto shock

-

l'essenziale
Le violenze contro i tifosi israeliani giovedì sera ad Amsterdam, dopo la partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv, hanno suscitato un'ondata di indignazione in Europa. Gli atti antisemiti sono aumentati dopo la risposta di Israele a Gaza contro Hamas, responsabile degli attacchi terroristici del 7 ottobre.

Le recinzioni degli stadi in Europa diventeranno la causa scatenante di scontri legati al conflitto israelo-palestinese? Dopo le critiche e le minacce ricevute dagli atleti israeliani durante le Olimpiadi di Parigi quest'estate, dopo il gigantesco tifo su cui era scritta la scritta “Palestina libera”, schierato mercoledì dal principale gruppo di sostenitori del Paris Saint-Germain durante una partita di Champions League contro Atlético de Madrid, un traguardo è stato ovviamente raggiunto giovedì sera ad Amsterdam, dopo la partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv.

Leggi anche:
COLLOQUIO. Israeliani aggrediti ad Amsterdam: “Questa caccia all'uomo è stata organizzata…” Il presidente del CRIF chiede “consapevolezza”

In effetti, i sostenitori israeliani sono stati il ​​bersaglio della violenza antisemita che ha scatenato un’ondata di indignazione in tutta Europa e costernazione in Israele. “Vediamo con orrore questa mattina le immagini e i video scioccanti che speravamo di non vedere mai più dal 7 ottobre: ​​un pogrom antisemita attualmente in corso contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv e i cittadini israeliani nel cuore di Amsterdam”, ha detto Israeli Il presidente Isaac Herzog ha reagito ieri a questa violenza che ha provocato il ferimento di cinque persone.

Canzoni israeliane all'inizio…

Il corso degli eventi che hanno portato a tali atti antisemiti resta da chiarire e la cronologia da stabilire. Da mercoledì si sono verificati incidenti tra un gruppo di tassisti e un gruppo di stranieri. Giovedì pomeriggio, un centinaio di sostenitori israeliani si sono radunati in piazza Dam, circondati da un numeroso corpo di polizia, prima di recarsi allo stadio Johan Cruyff, nel sud-ovest di Amsterdam. Inizialmente nei pressi dello stadio era prevista una manifestazione filo-palestinese per condannare l'arrivo del club israeliano, ma per motivi di sicurezza è stata spostata un po' più vicino al municipio di Amsterdam.

Le immagini circolate ieri sui social network e presentate come girate ad Amsterdam – ma di cui l'AFP non è ancora riuscita a verificare l'origine – mostrano quelle che sembrano essere decine di tifosi del club israeliano che gridano in ebraico “Finisci gli arabi, vinceremo”. !” o anche “Lasciamo che vinca l’IDF per annientare gli arabi”.

…poi uno scoppio di violenza dopo la partita

È stato dopo la partita, terminata con una sconfitta per 5-0 per la squadra israeliana contro l'Ajax, che la situazione è degenerata: i tifosi del club del Maccabi Tel Aviv sono stati aggrediti per le strade di Amsterdam. Nelle immagini pubblicate sui social media, si possono vedere diversi uomini, spesso coperti con cappucci o berretti, correre, inseguire sostenitori israeliani e colpirli.

Leggi anche:
DECRITTO. Violenze contro i sostenitori israeliani: “Un forte deterioramento della situazione… gli attacchi possono degenerare rapidamente”

Secondo i media israeliani, alcuni aggressori parlavano in arabo e portavano bandiere palestinesi, gridando “Liberate la Palestina!” “La polizia è dovuta intervenire in diverse occasioni, proteggendo i tifosi israeliani e scortandoli nei loro alberghi. Nonostante la massiccia presenza della polizia in città, i tifosi israeliani sono rimasti feriti”, hanno spiegato le autorità olandesi. Si dice che gli aggressori si siano coordinati su Telegram.

Netanyahu mobilita il Mossad

Questo scoppio di violenza ha portato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ha denunciato un “attacco antisemita premeditato”, a inviare urgentemente due aerei di soccorso per assistere i suoi concittadini e rimpatriarli in Israele. Il primo ministro ha inoltre ordinato al Mossad un piano d'azione per evitare la violenza durante gli eventi sportivi, mentre l'esercito israeliano ha vietato a tutto il suo personale di recarsi nei Paesi Bassi.

Dopo questa notte di violenza senza precedenti, le reazioni si sono moltiplicate, prima ad Amsterdam, la città di Anna Frank… “Mi vergogno” di quanto accaduto in città, ha dichiarato la sindaca, Femke Halsema , annunciando il divieto temporaneo di manifestazioni. Delle 62 persone arrestate, dieci – tra cui due minorenni – erano ancora in detenzione ieri, secondo il procuratore generale olandese, René de Beukelaer, che ha precisato che “saranno presto giudicati in un processo accelerato”. Il primo ministro olandese Dick Schoof ha definito “inaccettabili” gli “attacchi antisemiti” della notte.

Indignazione internazionale

Ma la portata della violenza ha scatenato reazioni in tutto il mondo. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è detta “indignata” da questi “vili attacchi”: “L'antisemitismo non ha assolutamente posto in Europa. E siamo determinati a combattere ogni forma di odio”, ha detto. . “Gli ebrei devono essere al sicuro in Europa”, ha esortato il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, deplorando “la violenza contro gli ebrei” che “attraversa tutti i confini”.

“Nessuno dovrebbe essere sottoposto a discriminazione o violenza sulla base della propria origine nazionale, religiosa, etnica o di altro tipo”, ha risposto Jeremy Laurence, portavoce dell'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani.

“La violenza contro i cittadini israeliani ad Amsterdam ricorda le ore più vergognose della storia. Le condanno fermamente e estendo il mio sostegno ai feriti. La Francia continuerà a lottare contro l’odioso antisemitismo senza tregua”, ha insistito Emmanuel Macron mentre la Francia era in visita. ospiterà la partita di calcio Francia-Israele il 14 novembre allo Stade de .

Related News :