Invitato a una conferenza stampa due giorni prima del derby contro l'AS Saint-Étienne, Alexandre Lacazette (gentilmente) ha lanciato le ostilità. L'attaccante dell'Olympique Lyonnais, marcatore questa settimana in Europa League, ha ricordato come la rivalità con il club a 60 km di distanza fosse radicata nella tradizione. “Quando arrivi a Lione, ti spieghiamo le cose e ti immergiamo nella cultura lionese. No, non indosso il verde; è un colore che non ho a casa e so che posso indossare altri colori, quindi sì, a casa mia è vietato”, ha detto il giocatore allenato a Lione.
“Una data importante per noi”
Dopo due stagioni in Ligue 2, i Verdi hanno assicurato il ritorno nell'élite e, allo stesso tempo, lo svolgimento di nuovi derby. Dopo il delicato inizio di stagione (16e su 18 dopo 10 giorni), e per di più fuori, la missione non sarà facile, domenica 10 novembre (20,45). “Quando abbiamo saputo che sarebbero passati in Ligue 1, per noi era una data importante. Ci siamo, va bene. E' vero che stanno attraversando un periodo difficile, ma hanno qualità e sono tenaci nei duelli. Giocano bene in contropiede. Questa è una squadra verso la quale dovremo stare attenti. Anche se non è sempre un calcio da sogno, dovremo comunque essere vigili”. avverte Alexandre Lacazette.
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6e della Ligue 1 prima di questo fine settimana, imbattuto da cinque partite in campionato, l'OL potrà beneficiare del sostegno del proprio pubblico. “Per quanto riguarda quello che succede fuori, ci pensano i caposquadra. Non aggiungo altro, vogliamo solo che tutto vada bene. So che ci seguiranno, ma non voglio che finiamo nei guai. Se possiamo evitare certe canzoni affinché tutto vada bene, è meglio. »
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