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Abdellatif Hammouchi guida la delegazione marocchina alla 92esima Assemblea Generale dell’Interpol a Glasgow

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L’Assemblea Generale dell’Interpol, il più grande raduno annuale di servizi di sicurezza focalizzato sulla sicurezza globale e sulla cooperazione multilaterale di polizia, ha visto la partecipazione dei capi dei servizi di sicurezza e degli uffici centrali nazionali di 177 dei 196 stati membri dell’Interpol, secondo una dichiarazione della DGSN.

Il presidente dell’Interpol Ahmed Naser Al-Raisi con il direttore generale della sicurezza nazionale e della sorveglianza territoriale (DGSN-DGST) Abdellatif Hammouchi

All’Assemblea hanno partecipato anche presidenti e membri di diverse organizzazioni internazionali e regionali, istituzioni accademiche e think tank interessati alla cooperazione in materia di sicurezza, al coordinamento della polizia e alle questioni di giustizia penale.

Rafforzare la presenza del Marocco nei consessi internazionali e promuovere il modello di sicurezza del Regno

La partecipazione del Direttore Generale della Sicurezza Nazionale e della Sorveglianza Territoriale all’Assemblea Generale dell’Interpol fa parte di una strategia integrata volta a rafforzare il coinvolgimento del Marocco nei meccanismi di cooperazione internazionale in materia di sicurezza per combattere le varie minacce terroristiche e i rischi associati alla criminalità organizzata transnazionale.

Direttore Generale della Sicurezza Nazionale e della Sorveglianza Territoriale (DGSN-DGST) Abdellatif Hammouchi

Questa partecipazione mira ulteriormente a consolidare la presenza del Marocco come attore chiave e affidabile nelle conferenze e nei forum internazionali dedicati alla cooperazione di polizia e alle questioni di giustizia penale.

Questa strategia si basa sulle Alte Linee Guida Reali e sulla visione perspicace di Sua Maestà il Re Mohammed VI, riguardo all’importanza della cooperazione internazionale e africana in vari campi, inclusa la sicurezza.

Il presidente dell’Interpol Ahmed Naser Al-Raisi con il direttore generale della sicurezza nazionale e della sorveglianza territoriale (DGSN-DGST) Abdellatif Hammouchi

Questa partecipazione è in linea anche con i preparativi del Marocco per ospitare la prossima Assemblea Generale dell’Interpol, prevista a Marrakech dal 24 al 27 novembre 2025. L’obiettivo è rafforzare il coordinamento tra le forze dell’ordine per formare un fronte unito contro le minacce criminali emergenti e le minacce non convenzionali. rischi, valutando al contempo soluzioni per affrontare questi problemi collettivamente per un mondo più sicuro.

Guidata dal direttore generale della sicurezza nazionale e della sorveglianza territoriale, la delegazione marocchina all’Assemblea generale dell’Interpol a Glasgow comprendeva direttori dei servizi centrali della DGSN e capi delle divisioni di comunicazione e cooperazione internazionale in materia di sicurezza, insieme a funzionari dell’Interpol-Rabat.

L’Assemblea Generale dell’Interpol è un evento annuale per i servizi di sicurezza marocchini per discutere questioni di sicurezza globale e meccanismi di cooperazione internazionale di polizia, anticipando minacce e rischi per la sicurezza globale.

È anche un’occasione per evidenziare le caratteristiche del modello di sicurezza del Marocco, che è aperto a tutte le forme di cooperazione fruttuosa e di partenariati di sicurezza al servizio della sicurezza e della stabilità.

Delegazione dell’autorità per rappresentare il Marocco nelle discussioni sulla sicurezza e sulla cooperazione internazionale di polizia

Il Direttore Generale della Sicurezza Nazionale e della Sorveglianza Territoriale ha ricevuto la delega per rappresentare il Marocco in tutti gli incontri e le discussioni su questioni di sicurezza organizzati durante la sessione dell’Assemblea Generale dell’Interpol.

Questa delegazione gli conferisce l’autorità di difendere gli interessi supremi di sicurezza del Marocco, contrastare i rischi e le minacce criminali e promuovere la posizione del Regno come attore chiave negli sforzi internazionali per stabilire la sicurezza e migliorare la stabilità globale.

Consente inoltre al Direttore Generale di approvare tutti i punti all’ordine del giorno dell’Assemblea Generale, votare su proposte relative allo status dell’Interpol e sostenere e votare i candidati per posizioni di rilievo all’interno dell’Interpol e del suo comitato esecutivo.

Rafforzare la cooperazione multilaterale in materia di sicurezza e incontri bilaterali per scambiare competenze e migliorare il coordinamento in materia di sicurezza e lotta alla criminalità

La delegazione marocchina ha sottolineato l’esperienza del Marocco nell’integrazione delle applicazioni di intelligenza artificiale (AI) nelle future operazioni di polizia.

Il direttore generale della sicurezza nazionale e della sorveglianza territoriale Abdellatif Hammouchi con il neoeletto segretario generale dell’Interpol Valdecy Urquiza

Ha inoltre partecipato alle discussioni sulla strategia globale dell’Interpol per l’antiterrorismo e sul sostegno sul campo alle forze dell’ordine.

La delegazione si è impegnata in discussioni multilaterali sul rafforzamento della comunicazione tra i servizi di polizia e sulla creazione di partenariati internazionali per formare un fronte unito contro la portata internazionale delle minacce criminali e migliorare la connettività con i sistemi di comunicazione dell’Interpol.

Altri dibattiti multilaterali sulla sicurezza si sono concentrati sulla revisione e sull’aggiornamento della “lista nera” dell’Interpol di siti web che distribuiscono contenuti dannosi che coinvolgono minori, nonché sulla preparazione di un accordo di cooperazione unificato tra l’Interpol e entità del settore privato per combattere efficacemente crimini gravi.

Durante le discussioni bilaterali, il Marocco ha condiviso la sua visione e le sue proposte per sviluppare un progetto di accordo tra l’Interpol e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e un memorandum d’intesa per mantenere il multilateralismo, aprendo la strada a una struttura di sicurezza globale globale in linea con la natura in evoluzione della situazione internazionale. crimine.

In linea con il rafforzamento della cooperazione con l’Interpol, il direttore generale della DGSN-DGST ha tenuto colloqui bilaterali con il presidente dell’Interpol Ahmed Naser Al-Raisi, il segretario generale uscente Jürgen Stock e il neoeletto segretario generale Valdecy Urquiza per sviluppare la cooperazione in materia di sicurezza con il Marocco nell’assistenza tecnica, coordinamento operativo e promozione di misure di sicurezza congiunte contro le minacce alla sicurezza regionale e internazionale.

Oltre alle attività di sicurezza globale, Hammouchi e la delegazione di accompagnamento hanno tenuto una serie di incontri bilaterali con le delegazioni dei paesi alleati per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza condivisa ed elevare il coordinamento bilaterale con il Marocco al livello di un partenariato di sicurezza strategica.

La delegazione marocchina ha inoltre avuto incontri con il capo dell’Ufficio federale di polizia criminale tedesco, il direttore generale della polizia dell’Uzbekistan, il capo della delegazione britannica rappresentata dal direttore generale dell’Agenzia nazionale anticrimine (NCA), il vice primo ministro e Ministro degli Interni della Serbia e Commissario generale della polizia norvegese, che hanno espresso interesse a firmare un memorandum d’intesa sulla sicurezza con la DGSN del Marocco.

Si sono inoltre svolti incontri con il viceministro degli Interni turco, il direttore generale della polizia senegalese, il direttore della cooperazione internazionale per la sicurezza in Sudan, il direttore generale dei servizi speciali internazionali del Canada, il vicedirettore della polizia di Hong Kong, il direttore dell’Ufficio di pubblica sicurezza nel Nord Macedonia, il capo dell’Ufficio centrale del Ministero cinese per la sicurezza dello Stato e il capo dell’Ufficio per il Ruanda dell’Interpol.

Questi incontri multilaterali e bilaterali hanno permesso alla delegazione marocchina di sottolineare la posizione del Marocco su varie questioni di sicurezza, difendere gli interessi del Regno nella cooperazione di polizia e riaffermare il proprio impegno nello scambio di competenze nell’antiterrorismo e nella lotta alla criminalità transnazionale con paesi e organizzazioni attive.

Marocco eletto vicepresidente dell’Interpol per l’Africa

La bandiera dell’Interpol consegnata ad Abdellatif Hammouchi, direttore generale della sicurezza nazionale e della sorveglianza territoriale

Il Marocco è stato eletto a maggioranza vicepresidente dell’Interpol per l’Africa durante le elezioni del comitato esecutivo, in riconoscimento dei suoi sforzi per sostenere la sicurezza regionale e internazionale e del suo ruolo pionieristico nella promozione della cooperazione in materia di sicurezza sud-sud.

Il rappresentante del Marocco è stato eletto con 96 voti, una forte maggioranza rispetto agli altri candidati.

Il Marocco ha presentato la sua candidatura per questa posizione con un fermo impegno nello sviluppo delle strutture di polizia in Africa e una risoluta determinazione a rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza Sud-Sud e a condividere la propria esperienza con i servizi di sicurezza nel suo ambiente continentale.

La candidatura del Marocco si ispira alle Alte Linee Guida Reali, che rendono la cooperazione Sud-Sud una priorità strategica per il Regno e i suoi partner africani, con una visione pragmatica incentrata sullo sviluppo dei legami tra il Marocco e i paesi africani in tutti i campi, compresa la sicurezza.

Dopo la sua elezione nel comitato esecutivo dell’Interpol come vicepresidente per l’Africa, il Marocco mira a coordinare gli sforzi con gli uffici centrali nazionali nei paesi africani e a livello globale per rispondere in modo rapido ed efficace alle minacce terroristiche legate alla diffusione regionale delle organizzazioni estremiste.

L’obiettivo è anche quello di evidenziare e coordinare gli sforzi per contrastare i rischi non tradizionali legati all’uso dannoso dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie da parte dei gruppi criminali organizzati.

Per questo incarico la DGSN ha nominato il commissario di polizia Mohamed Dkhissi, direttore delle indagini penali e capo dell’Ufficio centrale nazionale Interpol-Rabat.

Consegna della bandiera dell’Interpol al Marocco in vista della 93a Assemblea Generale dell’Interpol

Al termine dell’ultima giornata della 92a Assemblea Generale dell’Interpol, la bandiera dell’Interpol è stata consegnata al Direttore Generale della Sicurezza Nazionale e della Sorveglianza Territoriale del Marocco, Abdellatif Hammouchi, in qualità di leader della delegazione del paese ospitante per la prossima Assemblea Generale dell’Interpol. Assemblea.

L’Interpol mantiene questa tradizione di presentare la propria bandiera al paese ospitante della sua Assemblea Generale in preparazione del prossimo raduno annuale, la più grande assemblea delle forze dell’ordine a livello mondiale.

In questa occasione, Hammouchi ha tenuto un discorso ai partecipanti all’assemblea, ribadendo la sua gratitudine e apprezzamento a tutti i paesi membri per aver concesso all’unanimità al Marocco, e in particolare a Marrakech, l’onore di ospitare la 93a Assemblea Generale dell’Interpol nel 2025.

Ha espresso l’orgoglio dei servizi di sicurezza del Marocco nel rendere il Regno una destinazione sicura per paesi, organizzazioni e istituzioni di polizia per discutere le modalità per costruire un mondo più sicuro e sviluppare strategie di sicurezza globali e transfrontaliere.

Il Direttore Generale ha sottolineato la determinazione dei servizi di sicurezza del Marocco nel garantire il successo della prossima Assemblea Generale dell’Interpol, promuovendo incontri fruttuosi e approcci innovativi che favoriscano un fronte globale unito contro le molteplici sfide alla sicurezza.

Dopo il suo discorso, è stato proiettato un video che mostrava le risorse del Marocco e i monumenti storici di Marrakech, insieme al modello di sicurezza marocchino, per evidenziare le capacità del paese ospitante per la prossima Assemblea Generale dell’Interpol.

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