Pierre Sage avant OL – Besiktas (Foto di MUSTAFA YALCIN / ANADOLU / Anadolu via AFP)
Incapace di produrre gioco per un'ora, l'OL si sveglia con i suoi quattro titolari e pensa di poter mantenere la vittoria grazie ad Alexandre Lacazette a due minuti dalla fine. Prima di mostrare disattenzione con grande dispiacere di Pierre Sage.
Nona in classifica dopo questa 4a giornata di Europa League, laOL avrebbe potuto essere nel terzo superiore della competizione in un minuto. Perché in questa serata complicata in Germania, i lionesi avevano comunque trovato le risorse mentali e tecniche per rimontare il punteggio e addirittura portarsi in vantaggio contro Hoffenheim. Grazie ad un vero gol offensivo di Alexandre Lacazette, l'OL ha pensato di fare una piccola resistenza Hoffenheim al 93esimo minuto. Questo senza contare su un errore di sollecito di Rémy Descampsuna mancanza di aggressività e un gol del TSG 1899 per strappare il pareggio (2-2) a un minuto dalla fine. Abbastanza per far uscire Pierre Saggio dei suoi cardini.
“È crudele e inaccettabile, quando si costruisce una vittoria facendo tanti sforzi, mettendoci tanta follia dal 60esimo minuto in poi, penso che sia inaccettabile non proteggere per un minuto o due quello che, a mio avviso, abbiamo fatto fatica a costruire”. Secondo noi, dovevamo tutelarlo come se fossero i due minuti più importanti della nostra vita, per un attimo abbiamo lasciato che l'avversario ritrovasse la speranza e tornasse al punteggio. È una sensazione che ricorda quella provata contro il Marsiglia (2-). 3 sconfitta all'ultimo secondo, ndr).”
Prima di ricevere ilAS Saint-Étienne questa domenica, i giocatori delOL avevano voglia di riscoprire il gusto della vittoria. Questo venerdì il punto è tornato alla ribalta d'Hoffenheim piuttosto quello della sconfitta.
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